Spunta il secondo candidato sindaco a Partinico per le elezioni del prossimo 13 novembre, entrambi nell’area del centrodestra. Dopo il lancio dell’autonomista Pietro Rao nei giorni scorsi, adesso esce allo scoperto la Dc Nuova di Totò Cuffaro. Ha deciso di correre da sola ma in realtà, fra le righe del comunicato ufficiale, si legge con chiarezza che non è affatto una decisione definitiva. Tutt’altro. Intanto lo scudocrociato lancia il suo giovane coordinatore cittadino, Vincenzo Sollena. E rimarrà lui se il centrodestra non riuscirà a fare sintesi. Anche perché oramai i tempi sono strettissimi: tra il 13 ed il 19 ottobre dovranno essere presentate le liste al Comune e la situazione è in alto mare.

La confusione

Intanto la Dc con questa mossa spiazza un po’ tutti. Prima di tutto i cuffariani furono accostati a Pietro Rao, ma la cosa fu smentita il giorno dopo dai vertici provinciali che parlarono invece di una sponsorizzazione per la candidatura a sindaco dell’ex consigliere provinciale di Forza Italia Vito Giovia. Ora con questa uscita pare essere tramontata anche questa alleanza. E Rao non si fa pregare per togliersi qualche sassolino dalle scarpe: “Che sia chiaro – precisa – che sono stati loro a cercarci per fare l’accordo, noi non abbiamo cercato nessuno. Loro hanno voluto fare l’accordo e loro se lo sono rimangiato”.

Allo scudocrociato non piacciono le varie discussioni interne ai partiti: “Stanno sottraendo spazio al confronto tra le varie forze politiche in campo – si legge in una nota -, motivo per cui la Democrazia Cristiana nuova, in maniera compatta, ha deciso di rompere gli indugi ed esprimere la propria proposta di candidato sindaco della città”.

Il lancio del giovane

E’ stato quindi deciso di ipotizzare una corsa solitaria: “Il partito, in maniera unitaria, – si legge in una nota della Dc Nuova – ha individuato nella figura del proprio coordinatore cittadino, Vincenzo Sollena la persona più adatta a rappresentare quei valori che il commissario regionale Totò Cuffaro dopo il suo ritorno in politica ha sempre richiesto”.

Centrodestra in cerca di unità

A parole nel centrodestra si vuole l’unità a tutti i costi, persino il deputato regionale di Forza Italia Edy Tamajo, il più votato a Partinico alle scorse regionali, non è riuscito a trovare una sintesi nel corso di un incontro con i vertici locali dei partiti. Oltre a Giovia si parla anche insistentemente delle candidature dell’ex presidente del consiglio e assessore Filippo Aiello e dell’ex sindaco Giuseppe Di Trapani. In tutto questo anche Fratelli d’Italia vorrebbe dire la sua e già tempo fa aveva annunciato di aver pronto la sua candidatura a sindaco.

Il centrosinistra in apnea

Nel centrosinistra il problema sembra invece opposto. Non ci sarebbe grande abbondanza di idee e di persone da poter spendere per una candidatura a sindaco. Anche le forze politiche, tra Pd, Articolo 1, Rifondazione comunista e movimenti civici, stanno trovando forti difficoltà anche a mettere su una lista. Da questa sponda nessuna dichiarazione ufficiale ma solo silenzio e tanto affanno.

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