Un’azienda che si è aperta al territorio, che ha scelto di sperimentare materiali eco-sostenibili e che nel breve-medio sarà pronta ad assumere nuove figure professionali.
Parte dall’Università il nuovo corso della Diesse, società di Cinisi che produce stoviglie monouso. L’azienda ha stretto un accordo per sviluppare nuovi prodotti con il Politecnico di Torino; mentre si è rivolta all’Ateneo di Palermo – nella fattispecie al Laboratorio di comunicazione visiva, tenuto dal professore Dario Russo – per rinnovare l’immagine aziendale.
Entro il 2017, infatti, Diesse concluderà il percorso di fusione con Bibo Italia, impresa rilevata tre anni fa dalla multinazionale finlandese Huhtamaki.
Un’acquisizione che ha permesso al gruppo siciliano di rafforzare la sua posizione di mercato sia nel Nord che nel Sud Italia. “In questo momento – spiega Francesco Lo Voi, consulente Diesse – abbiamo bisogno di un marchio che mantenga l’identità delle due aziende. Per arrivare poi, quando sarà completata l’incorporazione di Bibo in Diesse, ad un marchio finale che sia una sorta di crasi tra le due società”.
È in sintesi questo il lavoro chiesto agli studenti del Laboratorio di comunicazione visiva, che dovranno tenere conto tanto dell’evoluzione aziendale quanto di quella dei materiali. Tra l’altro dovranno elaborare anche uno o più marchi per singole linee di prodotti.  Gli aspiranti designer destinati a questo progetto sono in totale otto, suddivisi in tre gruppi. Ognuno dei quali realizzerà gli artefatti comunicativi richiesti: al termine del Laboratorio, l’azienda sceglierà quelli più consoni alla sua mission. “Diesse – prosegue Lo Voi – sta attraversando una fase di transizione, ma anche di rinnovamento. Il che non si traduce soltanto nella sostituzione di macchinari o nell’adeguamento dei nostri stabilimenti. Vogliamo infatti rafforzare la posizione sociale dell’azienda. È in quest’ottica che abbiamo lanciato il ‘Progetto Territorio’. L’Università rappresenta il serbatoio dove prendere le specializzazioni che ci servono”. Diesse è alla ricerca di chimici, biologi, ingegneri meccanici e designer da inserire in organico sulla scorta di un piano di stage – precisa Lo Voi – che stiamo mettendo a punto”.
Con 26 dipendenti a Cinisi e altri 165 suddivisi nelle fabbriche di Settimo Torinese, Sant’Ilario D’Enza (Reggio Emilia) e Buccino (Salerno), il gruppo siciliano è nel settore dei prodotti monouso per alimenti una delle realtà più dinamiche. Un dinamismo che si traduce anche nella sperimentazione di nuovi materiali, in collaborazione con colossi come Eni ed Enimont.
“L’attenzione all’ambiente – sottolinea il referente aziendale – è una delle priorità in prospettiva futura. Già oggi abbiamo una gamma di prodotti compostabili, stiamo lavorando affinché la sostenibilità sia anche sinonimo di qualità. Ecco perché vogliamo dalla nostra parte i migliori giovani, soprattutto siciliani”.
“Investendo sulla ricerca e sugli studenti di un laboratorio universitario – conclude il professore Russo – Diesse conferma il suo ruolo sociale, oltre che economico, nell’Isola. La sfida che ci propone, in effetti, è ardua: per rinnovarne immagine, si tratta ora di progettare un marchio che metta insieme i due logotipi attuali (Diesse e Bibo), rappresentando la fusione delle due imprese. Un lavoro per professionisti avveduti o, in questo caso, per studenti di primo anno desiderosi di mettere in pratica le tecniche acquisite, sperimentare e far vibrare l’immaginazione”.