Finanziato con 10 milioni di euro a valere sui fondi del Pnrr il progetto per l’impianto di trattamento e riciclo di prodotti assorbenti e tessili classificato secondo in Sicilia.

Le parole di Tubiolo

“Il finanziamento è motivo di soddisfazione poiché l’idea di un impianto di trattamento dei rifiuti assorbenti e tessili, che rappresentato circa il 4% dei rifiuti indifferenziati, è stata giudicata vincente dal Ministero della Transizione ecologica”, dichiara il Presidente della Srr Area Metropolitana Natale Tubiolo.

“I 21 Comuni della Srr Palermo Area Metropolitana, tra cui si annoverano Palermo, Bagheria, Carini, Partinico solo per citare quelli più grossi, possono fare un ulteriore balzo in avanti sulla differenziata dei rifiuti con enormi vantaggi sia in termini di economia circolare sia in termini di riduzione dei costi di smaltimento della frazione residuale della raccolta differenziata. Seppur in un difficile contesto della gestione dei rifiuti in Sicilia la SRR Palermo Area Metropolitana – continua Tubiolo – sta cercando di dotare il proprio territorio della impiantistica necessaria per chiudere il ciclo dei rifiuti nel proprio contesto d’ambito, solo così si può risolvere la atavica emergenza dei rifiuti in Sicilia”.

“Il Presidente della Srr infine sottolinea che sono sempre più incessanti le interlocuzioni con le Istituzioni Nazionali e regionali del settore poiché le Srr della Sicilia non possono essere lasciate sole. Si dovranno infatti ampliare i fondi destinati alla realizzazione impiantistica per attuare una vera e propria economia circolare e ridurre i costi di gestione dei rifiuti in capo ai cittadini siciliani”, conclude.

I progressi della Sicilia

Significativi i progressi che stanno avvenendo nell’isola nella gestione del Ri-ciclo integrato dei rifiuti, grazie agli impegni delle tante amministrazioni comunali e di milioni di cittadini siciliani. È quanto risulta dalla pubblicazione del Dossier Comuni Ricicloni Sicilia 2022, che riporta i dati 2021 della gestione della raccolta dei rifiuti dei comuni Siciliani.

Aumentano di 20 unità i Comuni rifiuti free

Sono 51 i Comuni Rifiuti Free (20 in più rispetto all’anno precedente) che hanno prodotto non più di 75 kg/ab anno di rifiuti indifferenziati (RI), sfuggendo in questo modo alle cicliche crisi dovute all’esaurimento delle discariche.

In vetta alla classifica Castel di Lucio

Il comune di Castel di Lucio (ME) si afferma in vetta alla classifica con una produzione di 19 kg/abitante annuo di rifiuti indifferenziati e oltre il 91% di raccolta differenziata.

Buoni risultati anche a Monreale e Misilmeri

Ma in questa speciale classifica rientrano anche comuni di medie dimensioni come Monreale, con i suoi 38 mila abitanti e 68 kg/ab/a di RI, e Misilmeri, 28.589 abitanti e 73 kg/ab di RI.
Un ottimo segnale in merito alla necessità di ridurre significativamente la produzione di rifiuti indifferenziati intervenendo innanzitutto sulla prima R della gerarchia dei Rifiuti e di migliorare, al contempo, anche la qualità della raccolta stessa dei rifiuti differenziati.