I vigili del fuoco del comando provinciale di Palermo sono intervenuti in via Nettuno a Carini per una perdita di gas nei pressi di una villetta. I pompieri del fuoco del nucleo regionale Nbcr (nucleare biologico chimico radiologico) sono intervenuti per la fuoriuscita di Gpl da un serbatoio che si trova all’esterno dell’edificio.

L’intervento dei vigili del fuoco specializzati

È stato necessario far intervenire il persone specializzato per lo svuotamento controllato del serbatoio bruciando i residui di Gpl, per poi passare successivamente alla sua bonifica.

Il grave incendio nel Messinese

Grave incendio nel capannone di una fabbrica di barche sul fiume Rosmarino, nel Messinese. Una persona è rimasta ferita. L’incendio di è sviluppato nel pomeriggio di oggi, 22 giugno, attorno alle 16, in zona torrente Rosmarino tra Sant’Agata Militello e Torrenova, per cause ancora da accertare.

Sul posto i vigili del fuoco

Al momento sono presenti sul luogo dell’incendio i Vigili del fuoco  che stanno cercando di domare le fiamme. Presenti anche le autorità che dovranno fare luce sulle cause del rogo.

Una persona ustionata

Uno dei proprietari del capannone ha riportato lievi ustioni a un braccio. Sul posto un’ambulanza del 118. L’incendio ha provocato un danno  ambientale ed economico ingente ancora da quantificare. L’incendio ha provocato anche una altissima colonna di fumo nero che si vede anche a distanza.

Incendi in provincia di Palermo

Numerosi incendi hanno interessato parte della provincia palermitana questa notte, dove sono andati a fuoco sterpaglie e anche rifiuti. Dal comprensorio partinicese a quello madonita sono stati interessati da focolai di più o meno grossa entità che hanno tenuti impegnati tutta la notte i vigili del fuoco dei vari distaccamenti.

I roghi

E’ stata Partinico la zona più interessata dagli incendi. Due roghi di sterpaglie si sono verificati in contrada Mirto e in viale dei Platani, nei pressi della distilleria Bertolino. Un altro incendio ha riguardato invece la via Carlo Alberto Dalla Chiesa. In questo caso oltre all’erba secca hanno preso fuoco anche i rifiuti abbandonati sul ciglio della strada. Si è alzata un’enorme fumata nera proprio a causa della combustione della spazzatura che si scorgeva anche a distanza. Non è la prima volta che in questa strada prende fuoco la spazzatura abbandonata. Il problema è che in questi giorni di emergenza, con il blocco della raccolta dell’indifferenziato, gli abbandoni si sono moltiplicati. Un incendio ha interessato anche Monte Jato, l’area archeologica di San Cipirello. Altri roghi invece all’ingresso di Camporeale, sulla statale 624 Palermo Sciacca, e a Bolognetta.

 

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