- Iniziativa del Pd Sicilia per fare il punto sulle difficoltà dei Comuni e degli enti locali regionali
- “Il governo regionale rischia di affossare i Comune ancora di più per i ritardi di trasferimento delle risorse”
- Antonio Misiani “La Sicilia vive condizione difficile. Rischiano di esserci ripercussioni anche sul Recevory Plan”
Lo stato finanziario dei Comuni e le difficoltà alle quali stanno andando incontro moltissimi sindaci siciliani, anche alla luce degli effetti della pandemia Covid. È stato questo il tema dell’iniziativa promossa dal Partito Democratico siciliano che si è tenuta nei giardini di Palazzo dei Normanni ed alla quale hanno partecipato il segretario regionale Anthony Barbagallo, il capogruppo all’Ars Giuseppe Lupo, il parlamentare regionale Pd Antonello Cracolici, il sindaco di Palermo e presidente regionale dell’Anci Leoluca Orlando, il docente universitario Antonio Ilacqua.
“Enti locali in ginocchio per minore entrate tasse”
“Il governo regionale – hanno detto gli esponenti del Pd – invece di sostenere i Comuni rischia di affossarli ancora di più per i ritardi nel trasferimento delle risorse. Gli Enti locali, oltretutto, sono in ginocchio anche a causa delle minori entrate di tasse locali dovute alla crisi Covid che sta avendo effetti pesanti sull’azione quotidiana dei sindaci ai quali va il nostro sostegno. Ma anche il governo nazionale può e deve fare di più per andare incontro ai Comuni, ad esempio mettendo in campo nuove modalità di riscossione”.
L’incontro, che si è tenuto nel pomeriggio, è stato moderato da Francesca Valenti, sindaco di Sciacca; le conclusioni sono state affidate al senatore Antonio Misiani del Partito Democratico.
Misiani “Serve capacità di progettazione”
“La Sicilia vive una condizione difficile, molti dei 390 Comuni sono in dissesto o predissesto. Rischiano di esserci ripercussioni anche sul Recovery Plan – ha aggiunto Misiani – e sugli effetti che questo può avere per l’Isola: serve una capacità di progettazione e programmazione che difficilmente si concilia con una condizione di dissesto finanziario”.
All’iniziativa hanno partecipato numerosi sindaci, amministratori locali e rappresentanti delle forze sociali.
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