Il vicepresidente della Regione ed assessore all'Economia, non esita a sostenere che la Regione sta subendo un vero e proprio "stress burocratico". Servono nuove figure professionali e tecnici competenti per affrontare le nuove sfide del futuro, come "la transizione digitale". Chiede inoltre un maggiore coinvolgimento delle Regioni.

L’Ordine degli Architetti di Agrigento attacca sui contenuti del PNRR. "È uno scandalo, siamo delusi. Nulla per il territorio Agrigentino". In autunno un evento-appello alle istituzioni

Lo stato finanziario dei Comuni e le difficoltà alle quali stanno andando incontro moltissimi sindaci siciliani, anche alla luce degli effetti della pandemia Covid sono state al al centro dell’iniziativa del Partito Democratico siciliano che si è tenuta nei giardini di Palazzo dei Normanni.

Il presidente di Ance Sicilia, Santo Cutrone, lancia l’allarme sul futuro delle imprese edili scrivendo ai vertici del ministero delle Infrastrutture, al sottosegretario ed al governatore Musumeci. Colpa del caro-prezzi delle materie prime che rischia di far saltare il "Recovery Plan", il Superbonus 110% e le opere strategiche commissariate.

L'europarlamentare Giuseppe Milazzo, in rotta di collisione con Forza Italia da cui si è autosospeso, attacca i parlamentari siciliani che voteranno il Piano Nazionale di Resilienza e Ripartenza

Il Ministro per il Sud si dice soddisfatto per la bozza del Recovery ma "questo la dice lunga sui problemi che ci portiamo dietro a livello politico in Italia e a tanti cittadini del Sud non va bene"

Il presidente del Senato si è detta "disponibile a sostenere il percorso giusto con l'auspicio che ciò avvenga nel più breve tempo possibile"

Il presidente di Anci Sicilia, Leoluca Orlando, parla della “questione meridionale che consiste in una vera e propria condizione di diseguaglianza territoriale ed economico-sociale che è caratteristica del Mezzogiorno d’Italia. Riteniamo - precisa - che siano maturi i tempi perché si porti avanti un percorso di effettiva unificazione”.

Nel 2020 la Fondazione CRT ha attivato risorse a favore dell'attività istituzionale per quasi 60 milioni di euro: circa 1.300 interventi focalizzati su welfare, salute pubblica, contrasto della povertà educativa, ricerca e formazione, arte e beni culturali

Dal Recovery Plan il segretario di Uilca si aspetta che si punti ad uno sviluppo sostenibile del paese, un progresso che metta al centro le persone.

Il governo Draghi è nato ma che garanzie per il Sud e per la Sicilia. Facciamo appello alla pattuglia dei 61 deputati eletti nell'Isola per portare le istanze della Regione ma è anche il momento di muoverci come società civile per cambiare le cose e ripartire

"La fase di ricostruzione post-pandemia è la migliore occasione dal dopoguerra in poi per dotare finalmente la Sicilia di infrastrutture moderne: il Ponte sullo Stretto di Messina dovrà essere quella piu' utile e imponente".

Mezzogiorno a un passo dal baratro: l’opinione di Pietro Busetta su TalkSicilia I fondi del Recovery Plan non saranno sufficienti a colmare il divario tra la Sicilia e l’Europa “In […]

I finanziamenti saranno disponibili per tre anni e i governi dell'UE possono richiedere fino al 13% di prefinanziamento per i loro piani di ripresa e resilienza.

"Se c’è una cosa che mi aspetto dal Governo Draghi è la forza e determinazione di aggredire prioritariamente la “questione meridionale” e di farlo con l’ambizione di superare la logica del sussidio". Lo dice Carmelo Miceli, deputato palermitano del Pd e responsabile nazionale Sicurezza del partito.

L'economista Gianni Lepre dichiara al Tg Economia di Italpress: "Il Made in Italy non può attendere a lungo, dovendo confrontarsi, tra le altre cose, con la concorrenza sleale dei paesi asiatici dove la manodopera costa molto di meno".

Lo dice il presidente dell’Ordine dei medici di Palermo Toti Amato, membro del direttivo della Federazione nazionale Fnomceo

Per il leader degli industriali "siamo convinti che siamo di fronte, pur nella drammaticità del momento, alla più grande occasione storica per il Paese, che non è tanto quella dei miliardi che arrivano ma quella di trasformare il Paese".

Musumeci ha ribadito come tra gli obiettivi ai quali guarda il governo regionale ci sia quello di «avere un ruolo nella logistica internazionale per consentire alle merci di muoversi con celerità»

"Bisogna iniziare a dare una visione per l'impresa privata del Paese, a mio parere questo è quello che manca". Lo ha detto Arturo Artom, consulente economico ed esperto in tecnologie, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica "Primo Piano" dell'Agenzia di stampa Italpress.