In piena campagna elettorale, continua a prender corpo l’idea della cosiddetta “Pedemontana“, la tangenziale esterna di Palermo, il cui progetto faraonico fu realizzato anni fa dall’Anas e accantonato definitivamente dalla Giunta Orlando nel 2016. Adesso la Regione sembrerebbe aver ripescato il progetto che dovrebbe rappresentare una alternativa alla Circonvallazione interna (viale Regione Siciliana) perennemente intasata dal traffico.

L’ok della Regione

Il nuovo progetto sarebbe stato approvato ieri dalla Giunta Musumeci: 19 chilometri di nuova tangenziale che dovrebbero collegare le due autostrade (A29 Palermo-Trapani e A19 Palermo-Catania). L’assessorato alle Infrastrutture lo avrebbe già sottoposto all’Anas per poterlo inserire nel nuovo contratto di programma da firmare entro giugno. L’opera – faraonica – secondo le prime stime, costerebbe poco meno di 1 miliardo di euro (869,6 milioni) e si svilupperà con un percorso quasi interamente in galleria.

Il tracciato: dall’Ospedale Cervello a Ciaculli, passando per Inserra, Boccadifalco e Monreale; ben 19,3 km di tracciato, 6 svincoli, 3,4 km di viadotti e 9 km di gallerie.

La promessa di Cancelleri

Non più di due mesi fa, anche il sottosegretario Giancarlo Cancelleri, intervistato in esclusiva da BlogSicilia aveva promosso il progetto, in valutazione insieme all’idea del tunnel detto “passante autostradale di Palermo”: «Uno dei due progetti sarà finanziato col programma “Ultimo miglio” – assicurava Cancelleri– Non si può più attendere, serve una alternativa al Viale Regione Siciliana. Dobbiamo risolvere questa questione, non è più rinviabile».

Musumeci lancia appello a Roma

A questa promessa, seguirono pochi giorni fa le dichiarazioni di Musumeci: “Si realizzi a Palermo il collegamento tra le due autostrade”, lo chiede Musumeci al ministro Giovannini. Liberare il centro urbano di Palermo dal flusso veicolare delle due autostrade è la prima cosa da fare. Al governo nazionale abbiamo chiesto come Regione – e torneremo a chiedere – di dare finalmente seguito al progetto per la realizzazione dell’arteria di collegamento tra l’autostrada per Catania e quella per Mazara del Vallo, alleggerendo la “trappola infernale” di viale della Regione”

Le Comunali di Palermo

Ma non solo Regionali quest’anno. Tra pochi mesi il tema sarà nel vivo della campagna elettorale per le Comunali di Palermo. L’idea della pedemontana è sponsorizzata dalla Lega e da Popolari e Autonomisti. 

“È giusto che questa città – Lo dichiara Francesco Scoma, deputato della Lega e componente dell’ufficio di presidenza della Camera – possa costruire la sua ripartenza dopo un periodo di grande sofferenza. E il modo più giusto per farlo è dotarla di infrastrutture per la mobilità al pari delle altre città italiane e capitali europee. Siamo soddisfatti che il presidente Musumeci abbia recuperato il nostro progetto della ‘Pedemontana’ che permetterebbe il collegamento veloce l’autostrada Palermo-Catania con la Palermo-Mazara del Vallo senza passare da viale Regione Siciliana. L’approvazione da parte della Giunta della Regione è un’ottimo segnale per Palermo, realizzare quest’opera inciderebbe positivamente sulla qualità dei servizi, sui tempi di percorrenza, migliorando la qualità della vita dei cittadini e la creazione tantissimi posti di lavoro”.

Dello stesso avviso anche il candidato sindaco dei Popolari e Autonomisti, Totò Lentini, che l’ha inserita tra i punti della sua campagna elettorale: “sviluppare, in sinergia con la Regione, la progettualità per un nuovo asse di attraversamento urbano (“pedemontana”), che alleggerisca in prospettiva l’attuale circonvallazione e garantisca un veloce spostamento esterno all’area urbana”.

I no del passato

Un progetto mastodontico, bocciato anni fa dagli ambientalisti del WWF, Legambiente e dalla Giunta Orlando. Adesso il ritorno alla ribalta. Sarà la volta buona o solo chiacchiere da bar per rilanciare promesse elettorali?

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