Due punti di penalizzazione per tentato illecito sportivo nella stagione 2017/2018 con revisione della classifica e squalifica per il giocatore Emanuele Calaiò autore dei messaggi su whatsapp alla base del tentato illecito in Parma- Spezia.

Sono le richieste avanzate dalla Procura federale nel processo sportivo per tentato illecito. Un processo seguito dal Palermo e da tutti i tifosi che sperano nel ripescaggio

Se il Tribunale Figc accogliesse le richieste della procura federale guidata da Giuseppe Pecoraro, il Parma con -2 sulla prossima stagione scenderebbe a quota 70 e perderebbe dunque la promozione in serie A conquistata direttamente, lasciando il via libera al Palermo che aveva chiuso quarto a quota 71.

La squadra siciliana, rappresentata oggi al processo sportivo dall’avvocato del club come ‘parte civile’, aveva poi giocato e perso la finale dei play off: le norme Figc stabiliscono pero’, ai fini della giustizia sportiva, che con l’inizio della nuova stagione agonistica, dal 1° luglio, la classifica dei campionati e’ ‘congelata’ sulla regular season, senza cioe’ contare i play off per la promozione. In base a questo principio, la sanzione di due punti al Parma e’ da considerare afflittiva: non comporterebbe la necessita’ di far rigiocare al club emiliano i play off.

La procura, rappresentata dal sostituto Dario Perugini, ha chiesto in subordine 6 punti di penalizzazione, se la corte decidesse di applicare la sanzione per il prossimo campionato.

(nella foto i festeggiamenti per l’ultimo ritorno in A del Palermo)