Tempo di straordinari al Comune di Cinisi dove ieri le porte degli uffici sono rimaste aperte per la definizione e presentazione di diversi progetti per la richiesta di finanziamento attraverso il Pnrr. La parola d’ordine è stata riqualificazione, ed è quella che si è programmata per alcune aree del centro urbano per cui si sta provando ad agganciare fondi per il loro rilancio.

I progetti

Cinisi in partnership con il Comune di Capaci ha presentato due progetti definiti dall’amministrazione comunale “di importanza strategica per il territorio”. Il primo riguarda il rifacimento in basolato dell’asse viario, dei marciapiedi e del sistema fognario del quartiere Chiusa, che sarà destinato a diventare una “piccola Erice”, per un ammontare di 3,4 milioni di euro; il secondo riguarda l’integrale riqualificazione della piazza Santocanale antistante al santuario che ospita le spoglie mortali della beata, e prossima santa, Maria di Gesù Santocanale per un ammontare di 400 mila euro.

Il sindaco: “Tanti finanziamenti ottenuti”

“Anche oggi di sabato mattina – ha commentato il sindaco di Cinisi, Giangiacomo Palazzolo – siamo al lavoro con i nostri straordinari uffici per il futuro del nostro paese con i fondi del Pnrr. Presentati i progetti per la richiesta di finanziamento relativo al bando di rigenerazione urbana del ministero dell’Interno. Un grazie al vicesindaco Aldo Ruffino ed al nostro instancabile e professionale ufficio lavori pubblici che nel corso di questi anni hanno permesso al Comune di Cinisi di ottenere milioni di finanziamenti e di essere insostituibile punto di riferimento”.

In attesa di altri importanti fondi

Ma a Cinisi si gioca anche un’altra partita che è altrettanto fondamentale. Serve infatti mezzo milione di euro per rimuovere la frana e mettere in sicurezza il costone che insiste nei pressi dello svincolo autostradale. Questa la stima di spesa che è stata calcolata nei giorni scorsi dall’ufficio tecnico del Comune che ha avanzato richiesta di finanziamento al commissario per il dissesto idrogeologico della Regione Siciliana. Ulteriori indagine tecniche si effettueranno in zona per provare a capire la necessità di eventuali altri interventi. La frana si verificò nella notte tra il 27 e il 28 novembre del 2021, una casa venne travolta e si parlò davvero di tragedia sfiorata.

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