Sfruttare al meglio i fondi europei e le nuove occasioni provenienti dal PNRR per rilanciare al massimo le possibilità di sviluppo della Sicilia. I vertici regionali e comunali della Lega sono riuniti a Palermo, per affrontare i grandi temi legati all’economia comunitaria.

Un evento, coordinato ed organizzato dall’eurodeputata Annalisa Tardino, iniziato intorno alle 10.00 e che si concluderà nella tarda mattinata di domani domenica 14 novembre. Tanti i temi inseriti nell’agenda politica. Dalla programmazione dei fondi previsti all’interno del PNRR, all’investimento dei fondi strutturali e di coesione, passando attraverso alcuni dei grandi temi della politica dei prossimi anni: ambiente, trasporti e sviluppo sostenibile.

Tardino: “Momento di confronto e formazione”

La convention rappresenta un’occasione di confronto e di formazione per gli amministratori regionali del Carroccio. Esponenti chiamati a sviluppare gli strumenti necessari per utilizzare al meglio le risorse messe a disposizione dall’Unione Europea. E proprio su questo punto Annalisa Tardino si focalizza per presentare l’evento.

“E’ un momento storico particolare, non solo per il nostro territorio, ma in generale per le condizioni che ci hanno visti impegnati in questo ultimo anno e mezzo. Questa è un’occasione di confronto con gli amministratori locali. Uomini e donne che rappresentano l’interfaccia dei cittadini e per noi istituzioni. È un momento di formazione per lanciare la sfida sui nostri territori. Abbiamo bisogno di un’Europa positiva che ci dia delle risorse, come tra l’altro per adesso sta facendo, e che dobbiamo sapere utilizzare”.

Istituzioni comunitarie, spesso, elevate sull’altare delle critiche, a volte a sproposito.”Più volte diciamo che l’Europa è matrigna e che ci vessa. Però ci sono anche tanti aspetti positivi che dobbiamo saper cogliere. Allora dalla consapevolezza che occorre formare i nostri giovani, e meno giovani, amministratori, nasce questa opportunità di incontro. Questo convengo è il primo di altri che faremo. Questo è rivolto alla Sicilia occidentale e stiamo lavorando anche per coinvolgere province della Sicilia orientale.

Annalisa Tardino sul PNRR

Annalisa Tardino posa uno sguardo al futuro, in particolare sui grandi temi economici che riguarderanno la Sicilia. “La sfida più importante è il PNRR. Per quanto riguarda i fondi tradizionali, e che purtroppo non sempre abbiamo richiesto e attivato, per ultimo ho presentato un’interrogazione alla commissione europea chiedendo se con i fondi tradizionali si potesse realizzare, ad esempio, il ponte sullo stretto. Non perché sia l’unica opera di cui la Sicilia ha bisogno. Ma perché se comunque abbiamo la possibilità di realizzarla, non vedo perché non dovremmo. Mi è stato risposto che è possibile anche con i fondi tradizionali, ma che nessuno ha mai chiesto o portato davanti alla commissione un progetto”.

Progetti e sfide per il futuro. Elementi sui quali gli amministratori siciliani devono sviluppare gli strumenti necessari. “Da questo momento in poi credo che i siciliani, anche gli italiani in generale, si debbano svegliare e iniziare a lavorare per poter riuscire a utilizzare quello che l’Europa ci dà, non facendoci trovare impreparati per il futuro e per queste grandi ingenti somme che avremo col PNRR. Saranno anche prestiti. Però una volta che abbiamo accettato di averli dobbiamo anche essere bravi a sfruttarli.

Cosa deve cambiare in Sicilia

Proprio sul PNRR, la Sicilia è andata incontro ad una Caporetto economica. Ciò con la bocciatura di tutti i progetti presentati relativi al mondo agricola. A precisa domanda, Annalisa Tardino ha evidenziato gli elementi da cambiare in vista del futuro. “La politica siciliana deve puntare alla competenza. Abbiamo tante belle menti, purtroppo anche all’estero, ad esempio anche Bruxelles è una piazza con tanti giovani preparati, volenterosi e che hanno studiato molto”.

La parola d’ordine è, quindi, evitare una nuova fuga di cervelli, valorizzando le eccellenze siciliane.”La politica siciliana dovrebbe pensare più a importare gente ‘nostra’, puntare sulle qualità e sulle competenze, e soprattutto capire che puntando sulle persone forse arrivano anche i voti. Non è vero che dobbiamo essere solo alla ricerca dei pacchetti di voti per costruire le liste, ma le liste possono anche essere costruite con persone competenti, perché i siciliani e la Sicilia sono stanchi di una politica approssimativa”. Una strategia economica capace anche di creare consenso sul territorio, la definisce la Tardino.

Caronia: “Opportunità unica”

Alla convention di Palermo erano presenti tutti i vertici della politica regionale. Fra queste anche la deputata Marianna Caronia, che sottolinea l’importanza di questo momento di formazione. “Questo confronto è un’opportunità che definirei quasi unica. Ciò perchè oggi si scende sul territorio per parlare di ciò che si fa in Europa. Spesso si vive l’UE come un ente lontano ma, grazie all’operosità dell’onorevole Tardino, gli amministratori sul territorio iniziano a sentire e a fare propri i principi europei. La giornata di oggi è importante, perché dà la misura di come la politica diventa concreta”.

Da donna a donna, Marianna Caronia riconosce l’ottimo lavoro svolto dalla collega Annalisa Tardino a Bruxelles. “Il fatto di avere una donna a rappresentare la Lega all’Europarlamento ci riempie di orgoglio. Perché sapere comunicare agli amministratori che si avvicinano con difficoltà agli strumenti che il Parlamento europeo ci consente di utilizzare, é un’occasione importantissima da prendere ad esempio. Stare fra la gente, fra chi vive quotidianamente il territorio, lo ritengo un atto di estrema maturità e di grande competenza”.

Figuccia: “Momento chiave per i fondi comunitari”

A condividere il pensiero della collega all’Ars il deputato regionale Vincenzo Figuccia. “Abbiamo fatto un lungo percorso insieme ad una comunità impegnata e desiderosa di avere riscontri concreti da parte dell’Europa. Un’istituzione che talvolta, l’onorevole Tardino, ci ha rappresentato con toni critici laddove i siciliani l’hanno percepita distante”.

“Ma una Europa che proprio Annalisa Tardino ha saputo avvicinare con iniziative concrete. Quella di oggi certamente lo è, soprattutto in un momento fondamentale legato alla programmazione dei fondi comunitari. Abbiamo questa grande opportunità che nasce dal PNRR. Certamente, alcune testimonianze in avvio non sono delle migliori, perché rischiare di perdere dei fondi, come accaduto nel settore agricolo, non è una cosa che ci possiamo permettere. Il nostro obiettivo quello di arrivare ad un processo di internazionalizzazione necessario al nostro territorio”.

Pullara: “Importanza dell’Europa in crescita”

Sulla stessa linea dei colleghi di partito anche Carmelo Pullara, passato al movimento leghista il 13 settembre scorso. “Oggi diamo inizio ad un percorso che servirà a formare amministratori che operano in prima linea e che cercano di portare la Sicilia ad una dimensione europea. L’importanza dell’Europa cresce giorno dopo giorno. Sono in arrivo fondi di eccezionale grandezza in termini di importi. In questo contesto, il lavoro che porteremo avanti a Palermo in questi giorni è di straordinaria importanza”.

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