Prima deposizione di uova delle tartarughe caretta caretta nelle spiagge agrigentine nel 2024. Il tutto è avvenuto ieri – 28 maggio – attorno alle 22 tra gli ombrelloni del lido Kaeso a Realmonte, a pochi metri dalla Scala dei turchi. Il tutto è stato documento da Mareamico.
Un’enorme tartaruga è arrivata in spiaggia ed ha iniziato a scavare il nido, dopo circa un’ora lo ha ricoperto di sabbia, per difendere le proprie uova.
Mareamico ha allertato i volontari del Wwf, della vicina riserva di Torre Salsa, che si occuperanno del monitoraggio e la custodia del nido. Tra 45 e 90 giorni vedremo i risultati di questo spettacolo della natura.
Rilasciata in mare a Ustica tartaruga caretta caretta
Alcuni mesi fa è stata rilasciata a Cala Sidoti a Ustica (Pa) una tartaruga caretta caretta che mesi fa è stata raccolta in mare ferita e curata nell’istituto zooprofilattico di Palermo centro specializzato nella cura e nel benessere di questi esemplari. Sono stati i militari della capitaneria di Porto a portare l’animale in una delle calette dell’isola e qui davanti a numerosi bambini, al sindaco Salvo Militello, al direttore della riserva marina Davide Bruno e a volontari delle associazioni ambientaliste la tartaruga è stata rimessa in mare.
Recuperata, salvata e curata, Caretta caretta torna in mare
In precedenza un esemplare di tartaruga specie Caretta Caretta è stato rilasciato in mare dal personale dell’Istituto zooprofilattico della Sicilia e della Capitaneria di porto di Palermo. L’esemplare, una femmina adulta di circa 24 chili era stato recuperato dal personale della Capitaneria di porto di Mazara del Vallo ed affidato al Centro Regionale Zooprofilattico per le cure.
La tartaruga, una specie minacciata ed in via di estinzione a causa di diversi fattori, tra cui il degrado delle coste, la pesca accidentale e la minaccia dei predatori nei punti di nidificazione, al momento del ritrovamento presentava una “rete fantasma” attorcigliata attorno ad una pinna che non gli permetteva di muoversi liberamente. Accertata la guarigione, la tartaruga è stata trasportata tramite una motovedetta della Guardia Costiera in mare aperto e liberata
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