- Mancata somministrazione del vaccino alla Polizia penitenziaria
- I sindacati scrivono a Razza e alla Faraoni
- Una lettera anche al provveditore
Vaccinazione anticovid-19 al personale di Polizia Penitenziarianegli istituti Penitenziari della provincia di Palermo. Lo chiedono con forza le sigle sindacali, preoccupate per la salute dei poliziotti impegnati all’interno delle carceri dell’isola.
La nota dei sindacati
L’Osapp, ha scritto una lettera all’assessore siciliano alla Sanità, Ruggero Razza, e al direttore dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni, chiedendo che venga messa in calendario la somministrazione dei vaccini prima possibile. “Questa organizzazione sindacale – dice il segretario generale Osapp, Francesco Scaduto -, esprime la propria preoccupazione in relazione alla mancata somministrazione del vaccino Covid 19 per il personale della Polizia Penitenziaria dei Reparti dei vari Istituti Penitenziari e servizi della provincia palermitana”
Il rischio per il mancato vaccino
“Si evidenzia – continua la nota del sindacato – che tale esclusione comporta notevole rischi essendo Palermo la sede degli Istituti che amministra un numero elevato di appartenenti al Corpo e che detiene nei suoi carceri quasi 2000 penitenziari. Per quanto sopra segnalato si evidenzia che i rischi sono notevoli e quindi non si comprende il motivo per cui, a differenza di tante altre provincie siciliane, dove si è cominciata la somministrazione dei vaccini, la provincia di Palermo ancora non ha dato nessun accenno di esecuzione né tanto meno di programmazione”.
Chiesto l’intervento delle Istituzioni
L’Osapp chiede alle Autorità Sanitarie e al Provveditore Regionale di far conoscere, i provvedimenti che saranno posti in essere, per sottoporre a vaccino anticovid-19, tutto il personale di Polizia Penitenziaria degli istituti della Provincia di Palermo e un intervento con gli organi competenti al fine di dirimere le possibili difficoltà sorte”.
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