Un censimento promosso tra i lavoratori precari a tempo determinato dell’Asp di Palermo per accertare coloro che hanno maturato il diritto alla stabilizzazione, in modo da accelerare l’iter che porterà all’assunzione a tempo indeterminato. È l’iniziativa promossa dal sindacato Fials-Confsal di Palermo di fronte ai ritardi dell’azienda sanitaria nel percorso intrapreso.
L’Asp di Palermo infatti non avrebbe ancora comunicato ai sindacati di categoria i dati ottenuti dal censimento eseguito il 10 febbraio scorso, un passaggio obbligatorio nell’iter per la stabilizzazione. Per questo la sigla sindacale Fials ha avviato una iniziativa che prevede la distribuzione dei moduli ai lavoratori perché vengano compilati per accertare e ribadire tra l’altro che la loro assunzione è prioritaria rispetto alla mobilità, rassicurando quindi tutti quei lavoratori che temono di essere scavalcati dall’applicazione di un istituto di mobilità tra enti nell’ingresso in pianta organica.
Il sindacato autonomo ha dunque promosso il censimento che è propedeutico all’apertura di un tavolo di confronto che dovrà condurre alla stipula dei contratti a tempo indeterminato. Secondo il sindacato l’amministrazione sarebbe obbligata al confronto come previsto da una circolare ministeriale che assegna un ruolo alle organizzazioni sindacali, “Ruolo – si legge in una nota della sigla sindacale – al quale la Fials Confsal non intende abdicare”.
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