Svolta per i precari della Sanità impegnati nell’emergenza Covid19 in Sicilia. La Regione Siciliana dovrebbe puntare ora verso la stabilizzazione.

Tamajo (Sicilia Futura): “Felice che Razza abbia cambiato idea”

“Sono felice che l’assessore alla Sanità, Ruggero Razza abbia cambiato idea in merito alla stabilizzazione degli 8mila lavoratori impiegati nell’emergenza Covid-19 con varie forme contrattuali, ovviamente a scadenza”. Lo afferma il deputato Edi Tamajo di Sicilia Futura/Forza Italia.

Si tratta di personale amministrativo e medico che ha titoli e formazione; che in questi anni di pandemia ha operato con grande spirito di sacrificio. Proprio per questo, da tempo sono convinto che, in funzione del nuovo piano regionale sanitario, rimodulato alla luce dell’impiego delle somme stanziate con la misura sanità del Pnrr, questi precari meritano l’inserimento in un percorso, volto all’assunzione, visto anche le gravi carenze all’interno delle Aziende ospedaliere provinciali”, continua il deputato.

“Forza Italia, attraverso i suoi rappresentati nazionali, continuerà a supportare questa battaglia, per il bene della sanità siciliana e dei giovani dell’Isola”.

Figuccia: “Assicurare continuità lavorativa oltre lo stato di emergenza”

“Garanzie occupazionali e continuità lavorativa per i professionisti reclutati nell’ambito dell’emergenza sanitaria  – è l’appello del parlamentare regionale della Lega Vincenzo Figuccia.

L’esponente de Carroccio prosegue: “Atteso che lo stato di emergenza finirà il prossimo 31 marzo, non si può che aprire con sollecitudine una riflessione rispetto al futuro di questa platea che con grande professionalità e abnegazione, ha servito per oltre una anno la Regione in un momento di storica difficoltà. Parliamo di medici, infermieri, operatori socio sanitari, amministrativi e tecnici-informatici che dagli hub vaccinali alle Usca passando per i presidi ospedalieri, hanno assicurato l’erogazione dei servizi nei mesi più bui.

Adesso è necessario mantenere questo impianto organico funzionale e sostenibile attraverso le risorse previste dal PNRR che com’è noto vedrà il coinvolgimento di una serie di profili professionali e al tempo stesso la realizzazione di ben 39 ospedali di comunità per rafforzare l’offerta dei servizi ai cittadini”.

 

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