Finita la scuola, in molti pensano alle vacanze estive. Tuttavia, un gruppo di lavoratori precari ex Pip di Palermo si è messo all’opera iniziato a pitturare le classi dell’Istituto comprensivo statale Giuseppe Verdi di via Alfredo Casella. Il tutto in vista, evidentemente, del nuovo anno scolastico. Un bel gesto di buona volontà, e di affetto, al termine di un anno scolastico abbastanza impegnativo in cui la gestione del lavoro anche in virtù del Covid19 non sempre è stata agevole.

Il gruppo di lavoratori presta servizio in questa scuola da 10 anni guidata dalla dirigente scolastica Valeria Mendola e del direttore dei servizi generali amministrativi Vito Misuraca.

Le lezioni riprenderanno il 19 settembre

In Sicilia la campanella a scuola tornerà a suonare il 19 settembre. L’anno scolastico si concluderà il 10 giugno 2023. In totale i giorni di lezione saranno 204.
Lo ha annunciato ieri il neo assessore regionale all’Istruzione, Alessandro Aricò, che in occasione dell’ultimo giorno di scuola, come primo atto del suo mandato, ha firmato il decreto predisposto dal competente dipartimento. Tra le regioni che hanno già fissato il calendario scolastico, a iniziare il 19 settembre è anche la Valle d’Aosta.

Le vacanze durante l’anno scolastico

Nel decreto predisposto si legge che l’attività scolastica, nelle scuole di ogni ordine e grado, è sospesa per le vacanze di Natale dal 23 dicembre 2022 al 7 gennaio 2023, e in quelle di Pasqua dal 6 aprile 2023 al 11 aprile 2023. In Sicilia, nello scorso quinquennio, l’anno scolastico è sempre iniziato tra il 12 e il 14 settembre, eccezion fatta per il 2021 quando la prima campanella è suonata, invece, il 16 settembre.

Eventuali sospensioni del servizio scolastico, i casi

Sempre nel decreto, si legge che “il calendario scolastico, così come fissato dall’articolo 1 e ferma restando l’esigenza del rispetto delle previsioni di cui all’ art.74, comma 3, del D. Leg.vo 297/1994, può essere derogato, con conseguente non obbligatorietà di recupero, unicamente per i seguenti motivi: eventuali sospensioni del servizio scolastico connesse ad inderogabili esigenze delle amministrazioni locali, nonché per eventi straordinari;
sospensione del servizio scolastico negli Istituti scolastici sedi di seggio elettorale, limitatamente alle giornate delle corrispondenti tornate elettorali; sospensione del servizio scolastico per celebrare particolari ricorrenze civili o religiose, anche a carattere locale”.

La festa dell’Autonomia

Alla fine del decreto, inoltre, c’è uno specifico riferimento alla festa dell’Autonomia siciliana.
Si legge infatti: ” Si precisa, altresì, che la ricorrenza del 15 maggio, festa dell’Autonomia Siciliana, deve essere dedicata a specifici momenti di aggregazione scolastica per lo studio dello Statuto della Regione Siciliana e per l’approfondimento di problematiche connesse all’autonomia, alla storia e all’identità regionale, ai sensi della legge regionale 31 maggio 2011, n.9″.