Si intensifica l’attività della polizia municipale a Palermo per contrastare la movida selvaggia. Lo scorso fine settimana, nell’ambito dei controlli mirati alle verifiche sulla somministrazione e vendita illecita di bevande alcoliche e superalcoliche ai minori, gli agenti hanno sanzionato due pub ed un market.

I due pub e il market

Nel pub di via Monteleone è stato accertato che venivano somministrati al tavolo superalcolici a due minori di 16 anni e sono stati elevati verbali per oltre 600 euro. In un altro pub di via Carducci sono stati altri tre, tutti quindicenni, serviti con bevande alcoliche: in questo caso oltre alla multe per circa mille euro complessive il gestore del locale è stato denunciato perché somministrava bevande alcoliche ad un minore di 16 anni. Infine in un market in via Calderai non si rispettava l’ordinanza di divieto di vendita di bevande alcoliche e superalcoliche oltre la mezzanotte e in questo caso il verbale è stato di 6.666,67 euro.

Il concerto abusivo

Sempre nell’ambito dei controlli nei luoghi della movida, i caschi bianchi sono intervenuti in un pub a Largo Cavalieri di Malta, a seguito di un esposto da parte dei residenti. Nell’attività era in corso un concerto live con emissioni sonore e diffusione musicale amplificata all’aperto. Per di più, si occupava, con numerosi arredi e attrezzature a servizio dell’esercizio, l’intera porzione di sede stradale. Dal controllo visivo, formale e documentale dell’attività, sono emerse violazioni per l’illecita occupazione di suolo pubblico nello spazio esterno antistante al locale, l’intero Largo.

I provvedimenti

E’ stata inoltrata segnalazione di reato alla Procura per il gestore perché manteneva arbitrariamente, invadendo e occupando una consistente porzione di suolo pubblico, di circa 120 metri quadrati al fine di trarne profitto, con numerosi arredi e attrezzature a servizio dell’attività e per aver deturpato cose di interesse storico artistico. Numerose le sanzioni amministrative elevate per quasi 5 mila euro complessivi: illecita occupazione di suolo pubblico; dehors sprovvisto della necessaria concessione di suolo pubblico; assenza di certificazione inizio attività in area esterna; assenza di relazione fonometrica delle apparecchiature musicali in uso; assenza del prescritto piano di autocontrollo haccp per la sicurezza alimentare; uno dei gestori era privo del prescritto titolo professionale per la manipolazione degli alimenti.

Gli apparecchi sequestrati

Gli agenti hanno eseguito il sequestro amministrativo cautelare, con apposizione di sigilli, di cinque apparecchiature elettroacustiche musicali, diffusori audio, consolle e mixer, per diffusione musicale all’aperto in un’area di pertinenza del locale, con altro verbale di contestazione. Successivamente, con ordinanza degli uffici comunali del Suap, sarà applicata la sanzione accessoria della chiusura coatta di cinque giorni dell’attività. E’ stato immediatamente interrotto l’evento abusivo di intrattenimento musicale e ripristinato lo stato dei luoghi. “Giova precisare – scrivono in una nota dal comando di polizia municipale – che i gestori, fin da subito, si sono mostrati molto insofferenti e poco collaborativi per tutta la durata del controllo, intralciando continuamente l’attività d’ufficio posta in essere dai verbalizzanti”.

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