Una puntualizzazione dal sapore al “veleno”. Questa l’impressione che arriva dalla presa di posizione della Fit Cisl sul premio assegnato all’aeroporto “Falcone Borsellino” nei giorni scorsi come miglior scalo d’Europa fra quelli che agiscono in un bacino territoriale tra i 5 ed i 10 milioni di abitanti. Un chiaro messaggio che arriva ai vertici della Gesap, La società che gestisce lo scalo con cui i rapporti si sono inaspriti con le parti sociali anche per le pesantissime decurtazioni retributive e la cassa integrazione determinate dall’emergenza pandemica da Covid-19.

La professionalità dei lavoratori

“Siamo lieti di apprendere che all’aeroporto Falcone Borsellino è stato assegnato il premio come migliore scalo aereo d’Europa nell’ambito del ‘Best Airport Awards’ della categoria 5-10 milioni di traffico passeggeri dall’associazione Aci Europe per resilienza e sostenibilità ambientale durante la pandemia – affermano Dionisio Giordano, segretario generale Fit Cisl Sicilia, e Antonio Dei Bardi, segretario regionale con delega al Trasporto Aereo, -. Certamente ciò lo si deve alle lavoratrici e ai lavoratori del sito aeroportuale dello scalo palermitano, non solo dipendenti del gestore ma anche a tutti gli operatori di handling, che nonostante le pesantissime decurtazioni retributive e la cassa integrazione, determinate dall’emergenza pandemica, hanno consentito con la loro professionalità e produttività, abnegazione e spirito di appartenenza, di creare le condizioni per l’attribuzione del prestigioso premio”.

“Si traggano le riflessioni”

“Il management di Gesap da ciò tragga le opportune riflessioni a partire dal riconoscimento del giusto inquadramento e delle mansioni svolte dai lavoratori – continuano Dionisio Giordano e Antonio Dei Bardi – con l’auspicio che già dal nuovo anno tutti i lavoratori possano ritornare al lavoro in assenza di ammortizzatore sociale, in virtù dei volumi di traffico le cui previsioni lasciano ben sperare, e con ottimismo immaginare anche una stagione di nuove assunzioni data la notevole crescita del numero dei passeggeri registrato dall’aeroporto Falcone Borsellino pre-Covid e che verosimilmente tornerà a registrare con il ritorno della normale attività aeroportuale”. Dalla Fit Cisl concludono: “Ci si augura infine, che si possano costruire solide relazioni industriali scevre da personalismi, fattive e produttive per il bene dei lavoratori e del sito aeroportuale di Palermo nel suo insieme, che deve mantenere il gestore di natura pubblico”.

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