Ennesimo sciopero della fame. Ad annunciarlo da domani lunedì 9 settembre sono gli ex sportellisti della formazione professionale. “In una Sicilia dove ci si abitua a tutto persino a questi atti estremi che hanno il sapore del dolore e delle lacrime – scrive su Facebook l’anima della protesta Adriana Vitale –  una Sicilia dove la rassegnazione la fa da padrona, dove ci si lamenta ma poi si riduce tutto ad un vecchio e antico proverbio ‘armiamoci e partite’, dove i social sono diventati solo uno sfogatoio fine a se stesso” è necessario tornare a far sentire la protesta.

Gli ex sportellisti protestano ormai da anni, sei per l’esattezza. Per loro era stata approvata all’Ars una specifica legge rimasta, però,. lettera morta. Avevano, poi, sperato nell’opportunità navigator legata al reddito di Cittadinanza ricordando che proprio questo facevano loro nel mondo della formazione professionale. ma nulla è arrivato.

“La Sicilia muore – continua la Vitale – intere categorie falciate, che inesorabilmente soffocano l’economia trascinando con se altre categorie. Io appartengo ad una di queste categorie che per prima, dopo una sistematica campagna mediatica di fango, è stata annientata, dove al danno si è aggiunta la beffa”.

“Sei lunghi anni di lotte estenuanti – ricorda – a dover difendere il lavoro e la dignità troppo spesso umiliata e sbeffeggiata. Ennesimo sciopero della fame, sicuramente non fa più testo, non fa notizia, ma il dolore rimane nella sua essenza, intimo, lacerante e aggravato dall’indifferenza”.

Il post della Vitale si conclude con un appello agli ex colleghi “Io ci sono. Chi vuole mi trova lunedì 9 settembre in via Trinacria”.

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