L’ex segretario regionale del Pd, poi passato in Forza Italia, il deputato messinese Francantonio Genovese, candida il figlio Luigi alle prossime elezioni regionali nel partito di Berlusconi.
Genovese come scrive la Gazzetta del Sud oggi “dopo la condanna a 11 anni in primo grado nel processo ‘Corsi d’oro’ sulla formazione professionale vuole provare a rispondere con i numeri e per questo si misurerà lanciando nella mischia il giovanissimo figlio”. Nel processo sulla formazione Genovese era accusato di associazione per delinquere, truffa, riciclaggio, frode fiscale, peculato perché con enti controllati da lui e dai suoi familiari avrebbe truffato la regione per circa 20 mln di euro.
Tra i condannati anche il deputato regionale Franco Rinaldi, cognato di Genovese anche lui passato nelle file di Forza Italia.
Francantonio Genovese e Franco Rinaldi sono anche indagati per corruzione insieme ad altre persone dell’inchiesta ‘Matassa’ della procura di Messina, la maxi operazione su voto di scambio e interessi politici dei clan alle ultime elezioni, regionali e amministrative. Infine Genovese è stato condannato dalla Commissione tributaria e dovrà risarcire al fisco 16 mln di euro di redditi, detenuti in Svizzera tramite polizze assicurative.
Genovese sin da ragazzo, ha militato nella Dc, poi Udc, poi nella Margherita fino a confluire nel Pd, nell’area vicina all’ex ministro Fioroni. Nella città dello Stretto è stato anche sindaco ed era riuscito dopo anni a riportare il centrosinistra al governo. Da oltre un anno ha lasciato il Partito Democratico passando a Forza Italia insieme a tanti consiglieri comunali e di circoscrizione che facevano parte della sua area di riferimento.
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