Proseguono le ricerche dello skipper palermitano Andrea Taormina, , 49 anni, sparito in mare mentre stava portando l’imbarcazione da San Vito Lo Capo a Balestrate.

Ieri il ritrovamento di resti della barca

Ieri erano stati trovate parti della barca a vela, Malandrina, nella zona di Castellammare del Golfo in un tratto di mare molto profondo. Il mare durante la traversata era calmo. I militari della Capitaneria di Porto di Palermo che coordinano le ricerche hanno sentito tutti i familiari e conoscenti.

Le prime indagini

 

 

Dalle prime indagini degli uomini della Guardia Costiera non sembra che ci siano state collisioni. L’ipotesi più probabile che sia divampato un incendio a bordo dell’imbarcazione che ne ha provocato l’affondamento. L’ultima cella agganciata dal cellulare di Taormina è proprio nella zona dove sono stati trovati i pezzi dell’imbarcazione che sono simili alle foto del natante in possesso agli uomini della Capitaneria di Porto che da 72 ore non hanno smesso di indagare e cercare nel tratto di mare tra San Vito e Balestrate con motovedette. Il fratello e la madre sono in stretto contatto con gli uomini della Capitaneria di Porto.

Il ritrovamento

 

Parti della barca a vela, Malandrina, sono stati trovati nella zona di Castellammare del Golfo in un tratto di mare molto profondo. Il mare durante la traversata era calmo.

 

L’appello del fratello Riccardo

“Mio fratello Andrea è partito martedì alle 19.30 da San Vito Lo Capo diretto a Balestrate. Ad aspettarlo in banchina attorno alle 23.30 la sua compagna Dalila, quando non lo ha visto arrivare ha chiamato subito i soccorsi anche perché il telefonino era spento da mezzanotte e mezzo”.

E’ quanto ha raccontato ieri Riccardo Taormina, il fratello dell’imprenditore scomparso in mare a bordo della sua imbarcazione a vela nel mare tra San Vito Lo Capo e Balestrate, durante la trasmissione Chi l’Ha Visto di Rai3. “Mio fratello è esperto ha un patentino da skipper – aggiunge Riccardo – Noi ringraziamo le forze dell’ordine Guardia Costiera e Carabinieri che si stanno prodigando nelle ricerche ma chiediamo aiuto a tutti. Una barca a vela non può sparire nel nulla in un tratto di mare così breve”. Questa mattina la notizia che alcuni pezzi dell’imbarcazione sono stati trovati dalle motovedette della Capitaneria di Porto davanti al mare di Castellamare del Golfo. E’ ancora un mistero su cosa sia successo allo skipper visto che il mare era calmo ed è stata già scartata l’ipotesi di uno speronamento. Al momento sono in corso indagini. Ma in base ai primi risultati pare che possa essere divampato un incendio nell’imbarcazione che non avrebbe lasciato scampo allo skipper.

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