Neanche la notte appena trascorsa è stata risparmiata a Palermo dai fumi inquinanti e maleodoranti dei rifiuti. Ancora una volta i piromani hanno fatto sentire la loro pesante mano non lasciando scampo alle cataste di spazzatura sparse in vari quartieri periferici. Vigili del fuoco in azione per l’arco di quasi tutta la notte. L’emergenza rifiuti esplosa la scorsa settimana continua a persistere e con fatica il Comuen la sta governando.

Gli interventi

Questa notte gli incendi si sono verificati nella zona del quartiere di Falsomiele. Ed ancora nelle vie della Giraffa e Ammiraglio Rizzo. Altri focolai appiccati in viale Regione Siciliana. Il fuoco ha interessato cumuli di spazzatura abbandonati per strada ma anche i cassonetti.

Le fatiche della Rap

Palermo da giorni è di nuovo invasa dalla spazzatura ma da Rap (società che gestisce il servizio di raccolta) rassicurano che tutto sarà risolto entro questa settimana. A parlare in questi giorni è stato il presidente dell’azienda Giuseppe Todaro riguardo alla situazione in città durante una conferenza stampa dedicata al potenziamento delle campane del vetro. Un problema che, secondo l’esponente della società, deriva anche da una generalizzata mancanza di controllo sugli orari di conferimento. Ma anche da una ben nota carenza di personale che da tempo affligge l’azienda. La soluzione è solo una: assumere. E su questo solo i concorsi attualmente in corso potranno metterci una pezza.

Da giorni catena di incendi

Questa situazione di emergenza da qualche notte ha provocato una serie di incendi a cumuli di spazzatura e cassonetti. Dallo scorso fine settimana e sino a questa notte si sono registrati decine e decine di raid. Con l’aggravante che quando c’è di mezzo un accumulo di spazzatura la situazione diventa ancora più pericolosa. Fumi e puzza hanno ancora una volta ammorbato l’aria di Palermo. I vigili del fuoco due notti fa non hanno avuto pace. Da nord a sud, nessun quartiere periferico è stato risparmiato dai piromani della spazzatura. I pompieri sono intervenuti in diverse strade dello Zen, Brancaccio, Borgo Nuovo e in zona cantieri navali. Ovunque la scena era identica: cumuli e cumuli di immondizia in  fiamme.

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