Un fitto calendario di iniziative di protesta del personale di Riscossione Sicilia, fino allo sciopero, è stato deciso da Fisac Cgil, Fabi, First Cisl, Ugl credito, Uilca, Unisin.

Lo sciopero si svolgerà in occasione di una delle giornate della prossima scadenza del pagamento della rata della “rottamazione”, con manifestazione regionale a Palermo. Frattanto è stato proclamato lo stato di agitazione del personale, indetto un presidio pomeridiano di lavoratori davanti Palazzo d’Orleans e sono state organizzate assemblee in tutte le province, in preparazione dello sciopero.

I sindacati, in una nota, rilevano che “rimane insoluto il problema delle risorse finanziarie”, cosa che mette
a rischio anche le retribuzioni.

Le preoccupazioni dei sindacati, “nell’attuale situazione di stallo”, per il futuro dei 700 dipendenti restano dunque tutte. “Questo – scrivono- può essere garantito solo con la confluenza in Agenzia delle Entrate di Riscossione. Ogni altra ipotesi è da scartare perché non risolutiva e dannosa sia per i lavoratori che per i cittadini e per la Regione”.

Le sei sigle sindacali chiedono al Presidente della Regione un incontro urgente e all’azienda il pagamento del salario accessorio 2017 , previsto dagli accordi, e di concordare per gli anni successivi i criteri di erogazione di Vap (premio aziendale, ndr) e sistema incentivante, come previsto dai contratti vigenti.

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