Il forno crematorio di Palermo torna in funzione. Era il 17 marzo 2020 quando, per l’ultima volta, la struttura del cimitero dei Rotoli è entrata in funzione. Tre anni e quattro mesi nei quali i palermitani hanno dovuto portare i resti dei propri cari a Misterbianco, Messina o addirittura in Calabria. Oggi l’emergenza si avvia verso la conclusione. Gli uffici dei Servizi Cimiteriali hanno infatti comunicato che, nella giornata odierna, si procederà ad un test di funzionamento dell’impianto, per verificare lo stato dello stesso dopo gli interventi di manutenzione condotti negli ultimi mesi.

Oggi le prime tre cremazioni

Nella giornata di oggi infatti, gli uffici del Comune hanno comunicato che si procederà alle prime tre cremazioni. Gli aventi diritto, potevano fare richiesta fino alla mezzanotte del 19 luglio. “Il servizio – comunicano gli uffici –  è a pagamento secondo il vigente tariffario (€ 496,88)”. Inoltre “il defunto non dev’essere portatore di peacemaker. Inoltre, il feretro deve essere esclusivamente in legno e secondo le caratteristiche riportate nella modulistica già in uso”.

La visita del ministro Musumeci

Una notizia che era già nell’aria durante la visita del ministro Nello Musumeci. Nella giornata di lunedì infatti, l’ex presidente della Regione ha condotto un sopralluogo nella struttura di Vergine Maria per verificare lo stato di superamento dell’emergenza cimiteriale. Durante il sopralluogo al forno crematorio, l’assessore Orlando aveva prospettato una messa in funzione della struttura entro la fine di luglio. Detto, fatto.

Iniziato l’abbattimento delle tombe abusive

Visita istituzionale durante la quale il ministro Musumeci ha assistito al primo colpo di martello mirato all’abbattimento delle 72 tombe abusive della parte alta del cimitero di Rotoli, presenti nella sezione 252. Evento al quale l’esponente di Fratelli d’Italia ha assistito insieme al sindaco Roberto Lagalla, al vicesindaco Carolina Varchi e all’assessore Totò Orlando. Sopralluogo istituzionale nel quale l’ex presidente della Regione ha fatto i complimenti all’attuale amministrazione per il superamento dell’emergenza, lanciando al contempo qualche velata frecciata al precedente corso politico della città.

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