• Nove dipendenti dell’Opera Pia Ruffini licenziati chiedono di tornare al lavoro secondo una sentenza del Tribunale di Palermo
  • L’appello al Tribunale di Palermo e all’arcivescovo Corrado Lorefice
  • I lavoratori non sono stati ancora reintegrati

Lavoratori non reintegrati nonostante la sentenza del tribunale. E’ quanto accade agli ex dipendenti dell’Opera Pia Ruffini, che più volte, negli ultimi anni, sono scesi in piazza.
I lavoratori tornano sulla vicenda che li riguarda con una nota.

Ancora al palo

“Siamo ancora fermi al palo, – dicono – a distanza di un anno dalla sentenza che condanna l’Opera Pia Cardinale Ruffini al reintegro del personale per l’illegittimità del licenziamento collettivo.
Nessun movimento dei vertici dell’Ente, presieduto dall’Arcivescovo Corrado Lorefice.
Se ne fregano altamente di reintegrare i 9 dipendenti che hanno accettato di tornare al lavoro, mentre altri hanno optato per l’indennizzo di 15 mensilità che sostituiscono la reintegra, come previsto dalla legge”.

Le lungaggini burocratiche

“Ebbene, a tutt’oggi – affermano ancora i lavoratori – nessun riscontro da parte del Consiglio di Amministrazione dell’Opcer, composto da Monsignor Corrado Lorefice e l’avvocato Alfredo Sigillò.
Non ci sono stati i reintegri né i pagamenti secondo quanto previsto dalla sentenza del mese di agosto 2020.
I dipendenti che hanno fatto ricorso non hanno visto un euro per i ritardi del tribunale dovuti a giudici che si sono riservati la decisione, l’ultimo rinvio è stato fissato al 30 settembre.
Come si fa ad andare avanti così? Perché la giustizia è così lenta? Perché i giudici non assegnano le somme equamente tra gli ex lavoratori? Lo abbiamo chiesto anche agli avvocati che ci rispondono ‘non lo so'”.

L’appello

Concludono gli ex lavoratori dell’Opera Pia Ruffini: “Facciamo appello al Tribunale di Palermo che solleciti i giudici a chiudere questa situazione diventata insostenibile. Facciamo appello all’Arcivescovo Lorefice, presidente dell’Opera Ruffini che rispetti la Sentenza e dia mandato per il pagamento di quanto spettante ad ogni ex dipendente. Facciamo appello alla giustizia terrena e divina”. Una parte dei locali dell’Opera Pia Ruffini ospitano oggi un ente di formazione. “E’ il paradosso dei paradossi – commentano gli ex dipendenti -. L’Opcer mette a frutto economico i locali ma non reintegra i nove lavoratori”.

(foto di repertorio)

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