- Il Sadirs boccia la riforma degli uffici regionali: “Solo tagli senza un vero progetto”
- “Musumeci sempre più arroccato su posizioni antidemocratiche”
- “Chiediamo all’assessore Zambuto l’immediata riapertura della stagione contrattuale con risorse per ammodernare la macchina amministrativa”
Bocciata la nuova riorganizzazione degli uffici regionali. Il Sadirs ha espresso parere negativo sulla rimodulazione degli assetti organizzativi dei dipartimenti regionali.
“Solo tagli senza un vero progetto”
Il sindacato autonomo si è detto “contrario a una riorganizzazione della macchina amministrativa basato solo sulla riduzione numerica di postazioni dirigenziali, senza alcun progetto complessivo che miri alla semplificazione delle procedure amministrative e alla valorizzazione del personale regionale, con un processo di riqualificazione e riclassificazione del personale stesso, con una riforma dell’ordinamento professionale”.
Il Sadirs: “Musumeci antidemocratico”
Il Sadirs ha inoltre espresso un giudizio negativo “sulla politica di gestione del personale regionale e dell’amministrazione regionale da parte del governo guidato da un presidente sempre più arroccato su posizioni antidemocratiche, visto il perdurare del rifiuto al confronto con le organizzazioni sindacali su tali temi”.
Riserve all’assessore Zambuto
Il Sadirs ricorda di avere rappresentato all’assessore alla Funzione pubblica, Marco Zambuto, “le nostre riserve e le nostre preoccupazioni chiedendo un impegno certo e forte sui temi riguardanti il personale regionale e la riforma dell’amministrazione regionale, chiedendo l’immediata riapertura della stagione contrattuale con risorse utili a definire in un tempo certo e immediato il processo di ammodernamento della macchina amministrativa e la riclassificazione e riqualificazione del personale regionale”, conclude la nota del sindacato.
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