Ricorre domani, martedì 11 gennaio, il 26° anniversario dell’uccisione del piccolo Giuseppe Di Matteo per mano della mafia. La commissione straordinaria del Comune di San Giuseppe Jato, l’associazione Libera, il gruppo archeologico Valle dello Jato e le locali istituzioni scolastiche hanno organizzato una serie di iniziative per ricordare l’orribile delitto. Alle 9,30 si terrà nel “Giardino della memoria” in contrada Giambascio la simbolica piantumazione di un albero. Alle 10,45, alla Casa del Fanciullo sarà presentato il “Parco urbano Giuseppe Di Matteo” che verrà realizzato in terreni confiscati alla criminalità organizzata, utilizzando parte dei fondi assegnati dal ministero dell’Interno. Al termine, sarà scoperta in piazza Falcone e Borsellino una mattonella in ceramica realizzata grazie al progetto curato dal presidio Libera Valle Jato.

La statua

Sarà formalizzata l’accettazione della donazione della statua del piccolo Di Matteo da parte dello zio della giovane vittima, scultura che troverà posto nell’aula consiliare della “Casa del Fanciullo”. “A causa della pandemia – si legge in una nota dei commissari prefettizi che amministrano il Comune – e del rinvio della riapertura della scuola disposto con provvedimento dell’autorità regionale, il programma ha subito variazioni nella parte in cui prevedeva il coinvolgimento degli studenti dei locali istituti scolastici”.

“Obiettivo la rinascita del territorio”

“La primaria finalità della commissione straordinaria – si legge in una nota del Comune – è quella di promuovere la rinascita del territorio e della comunità locale nell’intento di trasformare San Giuseppe Jato in ‘città dei Bambini’ e coinvolgere i giovani ‘Nostro futuro’ nel suddetto progetto. Ciò a testimonianza che da un orribile abominio possa rinascere la vita nel culto del bello e del buono. Questo obiettivo ha trovato la prima condivisione nel Giardino della memoria la cui immediata manutenzione ha costituito un momento di fattiva sinergia tra istituzioni pubbliche, associazioni private e istituzioni scolastiche e, segnatamente, l’assessorato regionale dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca”.

Un finanziamento in arrivo

A proposito di collaborazione la Regione ha già preannunciato l’erogazione di un finanziamento per la realizzazione della manutenzione straordinaria della cosiddetta “Trazzera Disisa” che consentirà un agevole collegamento viario tra il centro abitato e il Giardino della memoria. Anche il rapido avvio della realizzazione dell’Orto medievale costituisce ulteriore tappa del percorso intrapreso a cui è seguita la bonifica dei terreni confiscati alla mafia con seguente redazione del progetto del Parco urbano che sarà intitolato al piccolo Giuseppe.

 

 

 

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