Partono i lavori per potenziare e ripristinare l’acquedotto rurale in località Pirato, nel territorio di San Mauro Castelverde, in provincia di Palermo, fortemente danneggiato dagli incendi nell’agosto del 2020. L’Ufficio speciale per la progettazione della Regione Siciliana, diretto da Leonardo Santoro, ha predisposto il progetto esecutivo, acquisito tutte le autorizzazioni necessarie e provveduto all’indizione della gara consegnando i lavori alla ditta Merenda Pierenzo, che si è aggiudicata l’appalto per un importo complessivo di circa 200 mila euro.

Cosa prevede il progetto esecutivo

Il progetto esecutivo prevede che i cantieri di rifacimento intervengano sui serbatoi e sulla condotta idraulica dell’infrastruttura andata distrutta, secondo un cronoprogramma che ne prevede l’ultimazione entro gennaio del 2023. “Ancora una volta – dice Santoro – l’Ufficio speciale per la progettazione della presidenza della Regione, attraverso i propri tecnici, ha sopperito alle carenze spesso evidenziate dagli enti locali e dovute alla difficoltà di realizzare, in tempi brevi, le progettazioni esecutive necessarie per attuare importanti opere di sviluppo del territorio”.

La garanzia della regolarità del servizio idrico

I lavori previsti, oltre ad assicurare un regolare rifornimento idrico agli abitanti della zona, garantiranno una riserva d’acqua da destinare a eventuali interventi antincendio. L’impianto sarà dotato di una pompa sommergibile ad asse verticale e alimentato da pannelli fotovoltaici da 3 kilowatt. Questo sistema servirà ad approvvigionare di acqua il Comune Madonita e sarà ulteriormente potenziato per poter essere sfruttato in caso di nuovi incendi.

Importanti lavori anche nel Siracusano

Anche nella zona della provincia di Siracusa partiranno importanti investimenti. Sono 11 i progetti, 9 da parte della Siam e 2 del Comune di Siracusa, per un importo di 48 milioni di euro con l’obiettivo di migliorare la rete idrica di Siracusa. Lo hanno nei giorni scorsi, nel corso di una conferenza stampa, i vertici di Siam, la società che gestisce nella città siciliana il servizio idrico e fognario, che hanno parlato di investimenti ma anche dei costi sostenuti, per via degli aumenti spropositati dell’energia. Stando ad alcune stime si avrà una spesa complessiva di 11 milioni anni.

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