Sanità vs Territorio. Medicina a Misura di Anziano?!”. Questo è il titolo del convegno promosso dalla Uil Pensionati Sicilia, che si terrà a Bagheria giovedì 23 marzo con inizio alle 9 nella sala Borremans di villa Butera.

Sindacati a confronto, gli interventi previsti

Dopo i saluti del sindaco Filippo Tripoli, aprirà i lavori il segretario regionale della UilP Claudio Barone alla presenza del segretario nazionale UilP, Carmelo Barbagallo, che concluderà i lavori.
Interverranno i segretari generali di Uil, Uil Fpl e UilTemp Sicilia Luisella Lionti, Salvatore Sampino e Danilo Borrelli insieme con Antonio Dolce, coordinatore provinciale Uil Medici Palermo.

Tavola rotonda, i partecipanti

Il programma dell’evento prevede una tavola rotonda con Giovanna Volo, assessore regionale alla Salute, Daniela Faraoni, commissario straordinario ASP Palermo, Toti Amato, presidente Ordine dei Medici Palermo, Alberto Maringhini, direttore UOC del Civico di Palermo, Carmelo Tropea, presidente AIOP Sicilia, Carmelo Barbagallo e Claudio Barone. Modera Manlio Viola, direttore BlogSicilia.it.

Il ministro Schillaci: “La salute va tutelata”

Se c’è una cosa che il Covid ha insegnato è che “la salute va tutelata”: il ministro Orazio Schillaci intervenendo all’inaugurazione del Bosco della Memoria, dedicato a Bergamo alle vittime del Coronavirus, ha sottolineato l’importanza di potenziare “l’assistenza territoriale, realizzare concretamente la sanità di prossimità e riportare l’ospedale alla sua precipua funzione che è quella di gestire le urgenze e le complessità”.

La riforma della medicina del territorio centrale nel Pnrr

“La riforma della medicina del territorio è centrale nel Piano di ripresa e resilienza, con 7 miliardi di investimento; la Missione 6 prevede anche di rendere strutturali le misure assunte in emergenza dotando il servizio sanitario – ha aggiunto – di 3.500 posti letto di terapia intensiva e 4.225 posti letto di terapia semi-intensiva. Al 31 gennaio 2023, sono stati realizzati oltre il 40% dei posti letto di terapia intensiva programmati”. Ed è anche “fondamentale continuare a investire nella ricerca e nell’innovazione tecnologica per migliorare la cura e l’assistenza sanitaria” ha ricordato.

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