Scontro sulle mascherine tra la dirigente scolastica dell’IISS E. Ascione e l’europarlamentare e candidata a sindaco Francesca Donato nel corso dell’iniziativa con i candidati sindaci organizzata dalla scuola per i futuri periti chimici, odontotecnici e ottici delle classi quinte. “Sono stata interrotta e rimproverata più volte dal dirigente scolastico – racconta Donato – per aver apertamente contestato l’obbligo di mascherine a scuola. La preside mi ha contestato il fatto di non parlare del programma ma per quanto mi riguarda il rispetto dei diritti, della libertà e della Costituzione è il mio primo punto programmatico”.

“Atteggiamento inutilmente ostile”

“Mi sembra – continua l’europarlamentare – che ormai nelle scuole italiane vada bene solo l’ossequio in mascherina al presidente Draghi e alle sue assurde regole, una situazione che ci configura come una triste eccezione in Europa”. La candidata sindaco della lista ‘Rinascita Palermo’ si dice tuttavia “veramente dispiaciuta per l’atteggiamento inutilmente ostile e polemico della dirigente scolastica. Si è persa un’occasione per abituare i ragazzi ad ascoltare tutti e a sviluppare maggior senso critico” conclude.

La polemica Ferrandelli-Lagalla

Lagalla assente al confronto con i candidati sindaco di Palermo alla scuola Ascione di Borgo Nuovo e Ferrandelli coglie l’occasione per avanzare critiche all’avversario di centrodestra. L’incontro si è tenuto ieri, 26 maggio, all’Auditorium “Intravaia”, nella sede centrale dell’Istituto che da diversi anni è impegnato nella lotta per la riqualificazione del quartiere di Borgonuovo e nella soluzione di problemi come l’abbandono e la dispersione scolastica.

“Schiaffo ai giovani”

“Spiace constatare – ha detto Ferrandelli dopo l’incontro con gli studenti della scuola palermitana – ancora una volta l’assenza di Lagalla, che, evidentemente, dopo aver perso tutti i confronti con me si è rinchiuso nel suo camper a cercare le strade per non perdersi nei quartieri periferici che non ha mai visitato e che non conosce. Questa assenza è ancora più pesante perché è uno schiaffo arrogante a tutti i giovani”.