I finanzieri del 2° nucleo operativo metropolitano hanno individuato a Palermo un’officina meccanica che operava senza alcuna autorizzazione prevista dalla legge. Il titolare inoltre era totalmente sconosciuto al fisco. L’attività si è concentrata in un locale nel quartiere Altarello. L’improvvisato meccanico è stato segnalato alla Camera di commercio per una serie di irregolarità di tipo amministrativo. Per lui in arrivo multe salatissime. Inoltre è stato anche sequestrato il locale nel quale operava.

Trovata attrezzatura

L’operazione è scattata nell’ambito del dispositivo di contrasto dell’abusivismo commerciale disposto dal comando provinciale della guardia di finanza di Palermo. In particolare, le fiamme gialle hanno effettuato un accesso presso un locale sito nel quartiere Altarello rinvenendo al suo interno attrezzatura utile per riparazioni meccaniche di autovetture e motocicli.

Nessuna documentazione

Il titolare non è stato in grado di esibire alcuna licenza o autorizzazione rilasciata dalla Camera di commercio e, dagli accertamenti immediatamente svolti, è risultato anche sprovvisto di partita Iva. Per questo motivo i finanzieri hanno proceduto alla segnalazione del meccanico abusivo alla locale Camera di commercio per la mancata iscrizione nel registro delle imprese esercenti attività di autoriparazione, come prescritto da una legge del 1992.

Le sanzioni

Ad essere scattata, oltre al sequestro del locale e dell’attrezzatura presente, anche una sanzione pecuniaria che va da un minimo di 5.164 a un massimo di 15.493 euro. “L’operazione – sottolineano dal comando provinciale – rientra tra i compiti istituzionali propri della guardia di finanza quale polizia economico-finanziaria costantemente impegnata alla repressione delle attività commerciali abusive e a tutela dell’economia sana”.

Il mese scorso analoga operazione

Nell’ottobre scorso fu organizzata un’analoga operazione. I finanzieri hanno segnalato un uomo non solo alla camera di commercio ma anche all’Inps per la revoca del beneficio del reddito di cittadinanza. Secondo quanto emerso in quel caso il soggetto aveva aperto un’officina meccanica a Palermo senza nessuna autorizzazione percependo oltretutto il sussidio. Il locale si trovava nel quartiere Villaggio Santa Rosalia. È stata scoperta un’attività con un ponte sollevatore, compressore, crick mobili, parete con chiavi, in pratica tutto il necessario per lo svolgimento dell’attività di riparazioni meccaniche.

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