E’ stato chiuso precauzionalmente il servizio della sezione infanzia comunale nella scuola Rosolino Pilo di via Augusto Elia. La decisione è stata presa oggi per un caso di sospetto Covid -19 di una dipendente, in malattia dallo scorso 17 settembre per sintomi influenzali.

E’ stata la stessa dipendente a comunicare alla direzione del Rosolino Pilo di essere stata segnalata all’Asp per sospetto contagio e di essere in attesa di verifica attraverso il tampone. All’interno del plesso che tra l’altro è stato sede elettorale, sono partiti i lavori di igienizzazione e sanificazione.

Intanto è stato completamente sanificato l’asilo nido Melograno, chiuso nei giorni scorsi e il Comune sta concordando la riapertura su indicazioni dell’Asp.

“Ho ricevuto il direttore generale Asp, Daniela Faraoni – ha detto l’assessore alla Scuola, Giovanna Marano – che mi ha fornito rassicurazioni che nelle prossime giornate l’Azienda garantirà l’esecuzione dei test rapidi per dipendenti , genitori e bambine e bambini che frequentano i nidi chiusi precauzionalmente al fine di predisporre la riapertura”.

a chiusura è scattata anche per l’intero plesso comunale di Largo Pozzillo, 7 che comprende la U.O. Sportello Polifunzionale, la P.D. Borgonuovo e la Biblioteca Comunale a seguito di tampone positivo di un dipendente. Inibito, quindi, l’accesso al pubblico e tutto il personale è stato autorizzato a lavorare in regime di smart working sino a nuova comunicazione.

Anche Erice era stata costretta a chiudere nei giorni scorsi un asilo dopo che una maestra della scuola dell’infanzia ‘Primavere’ di Erice Casa Santa, nel Trapanese, era risultata positiva al coronavirus dopo aver effettuato un tampone.

La scuola ha chiuso e i bambini che la frequentano sono stati posti in quarantena in attesa di effettuare i test.
Altri due asili di Palermo hanno avuto la stessa sorte. Il primo, il nido Allodola a Falsomiele, dove un genitore ha comunicato di avere avuto contatti con persone risultate positive.
L’altro, è il nido Filastrocca nella zona Uditore. In questo caso un dipendente comunale è risultato positivo.

In entrambi i casi sono state avviate le procedure di sanificazione e sono state chiuse le strutture, in attesa che l’Asp dia l’autorizzazione alla riapertura.

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