Sarebbe pronta la norma prevista per garantire la continuità del servizio per i lavoratori di Almaviva Contact, secondo quanto si apprende da fonti vicine al ministero delle Imprese e del made in Italy.

Questa norma prevedrebbe un impegno di 5 milioni di euro per ripristinare il servizio di contact center del numero di emergenza Covid. La disposizione, che permetterà ai dipendenti di lavorare almeno fino al 31 dicembre, sarebbe incardinata in un provvedimento più ampio atteso nei prossimi giorni, al termine dell’istruttoria che riguarda aspetti di competenza di altre amministrazioni. Il provvedimento andrà poi all’esame del Cdm.

Le parole di Schifani sugli ultimi sviluppi

“Il governo nazionale, attraverso il ministero delle Imprese e del made in Italy guidato dal ministro Urso, ha mantenuto l’impegno preso al recente tavolo romano a salvaguardia dei posti di lavori Almaviva per i restanti mesi dell’anno. Un segnale chiaro di attenzione e interesse verso il futuro di questi lavoratori e verso le vertenze occupazionali aperte nell’isola che il governo regionale non può che apprezzare a garanzia e tutela dei lavoratori”.

Lo ha detto nei giorni scorsi il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, commentando il provvedimento che arriverà sul tavolo del prossimo Consiglio dei ministri annunciato dal ministro Urso per consentire la continuità lavorativa agli addetti Almaviva dei siti produttivi di Palermo, Catania, Rende, Napoli e Milano.

“Esprimo soddisfazione nei riguardi del ministro Urso e delle rassicurazioni che ha dato ai lavoratori, ad oggi in cassa integrazione – sottolinea l’assessore regionale alle Attività produttive. Edy Tamajo – La disponibilità del ministro del Mimit, rispetto alle problematiche siciliane, è indispensabile per la nostra Isola e per tutto il comparto produttivo. È fondamentale creare sinergie tra le amministrazioni e il tessuto sociale per il bene comune”.

Le parole di Urso

“Nel prossimo provvedimento in Consiglio dei ministri abbiamo trovato una soluzione che consentirà ai lavoratori di Almaviva di essere ancora in attività sino a tutto quest’anno 2023”. Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a margine della conferenza “Il Soft Power dell’Italia” all’Auditorium dell’Ara Pacis a Roma, a proposito del provvedimento che consentirà la continuità ai lavoratori di Almaviva di Palermo, Catania, Rende, Napoli e Milano.

Il tavolo tecnico

Nuovo tavolo tecnico nel pomeriggio a Palazzo d’Orleans, a Palermo, tra la Regione Siciliana e le associazioni sindacali dei lavoratori sulla vertenza degli addetti del call center Almaviva. “Abbiamo un unico obiettivo: salvare i lavoratori siciliani che rischiano il posto”, afferma l’assessore regionale alle Attività Produttive Edy Tamajo, che ha partecipato all’incontro, assieme a Marcello Caruso, capo della segreteria particolare del governatore Renato Schifani. Presenti anche il componente della segretaria particolare dell’assessore Nuccia Albano, Giacomo Scala, il dirigente generale dell’assessorato della Famiglia e del lavoro, Gaetano Sciacca, e i rappresentanti delle sigle sindacali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom-Uil e Ugl Tlc.

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