Trentaquattro voli in più. Anzi per l’esattezza 34 tratte quindi 17 voli da Milano e Roma su Catania e Palermo. A conti fatti 4 voli in più (8 tratte) in media per ciascuna destinazione. E non sarebbe certo poco.

E’ il piano Cancelleri per scongiurare il caro voli di Natale. Il vice Ministro siciliano lo ha annunciato ieri a margine di un incontro alla Sac, l’aeroporto di Catania. “I commissari di Alitalia – dice Cancelleri – mi hanno garantito 34 tratte in più dal 20 dicembre e il 6 gennaio, per un totale di circa 5.822 posti compreso l’upgrade di 826 posti in 28 voli mattutini da Linate. Un aumento dell’offerta che avrà l’ effetto di abbassare le tariffe”.

Nel dettaglio la compagnia aerea garantirà da e per Linate 16 tratte in più: 10 su Punta Raisi che valgono 1328 posti e 6 su Fontanarossa che valgono 752 posti. 18 i voli extra da e per Fiumicino: saranno 8 su Palermo per 1344 posti e  10  su Catania per 1572 posti complessivi.

Unico neo sono le date di attivazione di queste tratte, troppo a ridosso delle festività visto che si comincia il 20 dicembre.

Ma “l’operazione Cancelleri”, come la chiamano al ministero dei Trasporti a Roma, non si ferma qui, “Domani – ha annunciato il viceministro – incontrerò il presidente dell’Antitrust, Rustichelli, al quale porterò un corposo dossier sul caro-voli in Sicilia, fra gestione di slot e passaggi anomali, chiedendogli di aprire un’ istruttoria per scoprire chi ci specula”.

Ma il vice ministro non si ferma agli interventi tampone e cerca anche le responsabilità. E nel mirino mette  l’associazione dei vettori aerei che vorrebbe abolire “Ne parlerò col ministro – conclude – per verificare se le competenze possono passare ad Enac”.

Intanto ad oggi i prezzi restano alti con una media che sta fra le 400 e le 800 euro per viaggiare da Milano o Roma su Palermo o Catania. Prezzi inaccettabili

Su questo tema continua la raccolta firme sotto la petizione sposata anche da BlogSicilia che può essere firmata qui

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