Il Comune di Palermo si prepara a trattare in Consiglio comunale la modifica del regolamento per cancellare le concessioni ai veicoli a trazione animale. Di fatto si tratta di uno stop definitivo alle carrozze trainate da cavalli per i giri turistici. Dopo l’ennesimo episodio di cavallo stramazzato al suolo il tema si è posto in maniera forte e l’assessore Giuliano Forzinetti ha predisposto una delibera inviata al Consiglio Comunale.
Il tema dei concessionari
Ma il tema è più ampio di così. Non basata la volontà di difendere gli animali e sottrarli a questa barbarie. La legge tutela anche i concessionari che come tali hanno diritti previsi e non basterà un regolamento comunale per chiudere la vicenda. I concessionari a Palermo sono una sessantina e se anche il Comune prevede un anno di tempo per la riconversione, non tutti aderiranno e il contenzioso rischia di essere elevato.
Un tavolo tecnico alla Regione
Dopo che il Presidente della Regione Renato Schifani, pur ammettendo di non aver competenza, si è schierato per il superamento di questa pratica, adesso la Regione scende in campo alla ricerca di soluzioni che possano riguardare l’intero territorio siciliano
Così l’assessore regionale alle Attività Produttive, Edy Tamajo, ha convocato un tavolo tecnico per venerdì 20 giugno alle 14,00, nella sede regionale di via degli Emiri 45, a Palermo, per affrontare la questione legata al servizio di trasporto passeggeri a trazione animale, ovvero le carrozze con cavalli ancora attive in città.
Un equilibrio fra lavoro dei concessionari e superamento dello sfruttamento animale
Al centro della discussione la necessità di trovare un equilibrio tra il superamento delle carrozze trainate dai cavalli e la tutela degli operatori muniti di regolare licenza.
“È chiaro che esiste un problema da non sottovalutare – ha dichiarato l’assessore Tamajo – che riguarda la salvaguardia e il rispetto dei cavalli. Ma è anche giusto dare un futuro, o comunque una soluzione definitiva, a chi oggi svolge questa attività con regolare licenza. Serve buon senso e una visione equilibrata”.
Un percorso condiviso per evitare il contenzioso
Sono stati invitati al tavolo rappresentanti del Comune di Palermo, dell’Ufficio del Garante regionale per i diritti degli animali, della Città Metropolitana, e dirigenti e funzionari della Regione.
L’obiettivo è avviare un percorso condiviso per arrivare a proposte normative concrete, capaci di garantire decoro urbano, tutela degli animali e certezze per i lavoratori del settore in regola con la legge.
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