Assicurare screening e tamponi anticovid al personale delle scuole dell’infanzia di Palermo presso le strutture. E’ la richiesta formulata da Tania Arena, responsabile del dipartimento regionale Scuola di Cantiere Popolare.
Il servizio essenziale fornito dalle scuole dell’infanzia – servizi educativi 0-6 anni – a gestione pubblica e privata, dal lockdown in poi non ha subito alcuna interruzione in tutti questi mesi caratterizzati dall’insorgere e dalla diffusione del Covid 19 e di questo noi gestori andiamo fieri. Ma, proprio per questo, secondo Arena, dovrebbe essere garantita la massima sicurezza sia per tutto il personale sia per i bambini oltre che per i loro genitori. “E’ per questo che sarebbe opportuno – afferma in una nota – che i camper (Usca) – unità speciali di continuità assistenziale – provvedessero ad effettuare i tamponi presso le strutture stesse senza alcun costo e a cadenza periodica”.
Secondo quanto denuncia la responsabile Scuola di Cantiere Popolare, risulterebbe difficile per il personale in questione recarsi presso il sito della ex Fiera del Mediterraneo per i controlli dal momento che le lunghe code e il sovraffollamento, di fatto, significano assentarsi per tutto il giorno dal luogo di lavoro, con tutti i disagi che è facile immaginare per chi gestisce le scuole dell’infanzia e per i genitori, con la conseguenza della chiusura delle scuole dovuta all’assenza dei dipendenti. “Con l’adozione di questa misura – aggiunge -, Palermo potrebbe diventare un modello per la Sicilia e per le altre regioni del Paese, dimostrando sensibilità nei confronti di un settore che ha assicurato un servizio di grande utilità in un momento drammatico per la collettività”.
Già il catastrofista sindaco di Palermo Leoluca Orlando puntava ad uno screening anche degli operatori educativi delle scuole dell’infanzia che secondo la nuova ordinanza regionale continueranno a garantire la didattica in presenza. Ma cis ono altri comuni che invece hanno disposto la chiusura anche delle scuole dell’infanzia come Agrigento fra i capoluoghi e Petralia in provincia di Palermo
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