Momenti di tensione nelle prime ore del pomeriggio in piazza Indipendenza quando alcuni precari pubblici, al culmine della manifestazione regionale del settore e dopo aver aspettato per parecchio tempo sotto il sole cocente di essere ricevuti, ha tentato di fare ingresso nell’atrio di Palazzo d’Orleans sede della Presidenza della Regione.

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I manifestanti sono stati bloccati dalla polizia in assetto anti sommossa. Ne è nata una discussione fra gli stessi manifestanti e i funzionari di polizia con i primi a lamentarsi per quel trattamento prendendo le distanze da violenti e facinorosi e specificando che la loro è solo una azione dimostrativa pacifica.

“La manifestazione unitaria di oggi è servita a ribadire le ragioni di una proposta – dicono, intanto da Ancisicilia -. Le rappresentanze dei lavoratori hanno inviato al governo nazionale e al governo regionale già nel luglio 2015 le loro richieste e deduzioni. Ci attendiamo che a seguito di questa imponente manifestazione di oggi, la Regione articoli per la prima volta una proposta concreta e strutturale”.

“Abbiamo ritenuto inaccettabile partecipare oggi ad un incontro con il governo regionale – dicono i sindaci – sia per questioni di metodo sia per questioni di merito. È irricevibile un invito che giunge, tramite solamente alcuni rappresentanti sindacali, al solo scopo di creare contrasti all’interno del fronte unitario sindaci e le rappresentanze dei lavoratori. Non è accettabile altresì che si improvvisino proposte estemporanee senza che ciò abbia comportato alcuna interlocuzione con il governo nazionale”.

Il riferimento è al tentativo di convocazione di un incontro con una delegazione solo parzialmente rappresentativa e alla proposta inviata dalla regione è ‘a mezzo stampa’ di utilizzare la Resais come bacino per l’agenzia unica dei precari eventualità, quest’ultima, fortemente osteggiata da sindacati e sindaci che si chiami Resais o in qualsiasi altro modo.

“Guarderemo con attenzione alle proposte che giungeranno dal governo regionale – concludono orlando e Alvano per conto dell’AnciSicilia – se mai queste proposte giungeranno. A conferma di tale impostazione, l’Ancisicilia oggi ha inviato una richiesta formale al governo nazionale e al governo regionale per convocare una cabina di regia alla presenza delle rappresentanze sindacali e della rappresentanza delle autonomie locali”.

Oggi in piazza anche gli infermieri professionali e i dipendenti pubblici dei sindacati autonomi