È stato autorizzato, dall’Assessorato siciliano dell’Energia e della Pubblica Utilità, il nuovo elettrodotto in cavo interrato di Terna denominato “SE Ragusa-CP Ragusa Nord”.

Il progetto

Il progetto, per cui la Società guidata da Giuseppina Di Foggia investirà circa 26 milioni di euro, prevede la realizzazione di una linea elettrica di oltre 14 km fra la Stazione Elettrica Terna di Ragusa e la Cabina Primaria di Ragusa Nord di proprietà del distributore locale.

L’intervento di sviluppo aumenterà la potenza disponibile per la copertura del fabbisogno di imprese e cittadini e la magliatura della rete per migliorare la qualità del servizio, soprattutto durante il periodo estivo in cui si verifica un notevole incremento del carico dell’area.

Il nuovo collegamento, completamente interrato, sarà realizzato utilizzando cavi di ultima generazione con isolamento in XLPE (Polietilene Reticolato), soluzione affidabile, resiliente e sostenibile. Nelle prossime settimane, sarà avviata la progettazione esecutiva dell’intervento e tutte le attività propedeutiche all’apertura dei cantieri.

I nuovi interventi di Terna

Sono quattro, per un valore complessivo di oltre 1,8 miliardi di euro di investimenti, i nuovi interventi di Terna, la società guidata da Giuseppina Di Foggia, per lo sviluppo della rete elettrica in Sicilia autorizzati nel corso del 2023 dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e dagli assessorati regionali.

Tyrrhenian Link

Il principale contributo al raggiungimento del risultato arriva dal ramo ovest del Tyrrhenian Link, la tratta dell’elettrodotto sottomarino che collegherà Sicilia e Sardegna, del valore di oltre 1,8 miliardi di euro. L’altro ramo dell’opera, quello che unirà Sicilia e Campania, era stato autorizzato nel 2022. Il collegamento in corrente continua di circa 970 chilometri sottomarini e 1.000 MW di potenza è un’opera strategica per il sistema elettrico italiano, cruciale per il raggiungimento degli obiettivi di transizione energetica fissati dal Pniec.

Altri investimenti in Sicilia Orientale

Gli altri interventi autorizzati interesseranno la Sicilia Orientale. In particolare, nell’area di Catania saranno realizzati un nuovo collegamento in cavo interrato, funzionale alla connessione della Cabina Primaria San Giorgio e un nuovo elettrodotto tra la Stazione Elettrica di Paternò e la Cabina Primaria di Belpasso; mentre una variante di tracciato alla linea elettrica Pantano-Priolo, permetterà il riassetto della rete locale a 150 kV nelle aree di Carlentini, Melilli e Augusta. La realizzazione di queste opere permetterà di demolire complessivamente oltre 20 km di linee aeree per un totale di 85 tralicci, consentendo di restituire ai territori e alle comunità locali quasi 70 ettari di terreno.