Il Comune di Terrasini vuole realizzare un tempio crematorio all’interno del cimitero. E per farlo chiede il sostegno dei privati. Dovranno essere loro a realizzarlo a proprie spese, ovviamente in cambio degli introiti legati alla tariffazione per ogni salma che sarà cremata. Ad essere stato quindi lanciato un bando di gara con il sistema del project financing che prevede proprio una gestione mista pubblico-privato. L’investimento necessario, sulla base della progettazione varata dal municipio, si stima in circa 1,2 milioni di euro.

I confini del bando

Le istanze dovranno essere presentate al Comune entro il prossimo 4 luglio. La proposta progettuale è la costruzione di un tempio crematorio da realizzare che preveda l’installazione la realizzazione di un capannone mirato a consentire la localizzazione delle attrezzature necessarie allo svolgimento dell’attività di cremazione di salme e resti mortali, nonché a configurare le aree di acceso e di gestione amministrativa e di accoglienza dei familiari accompagnatori della salma.

Esigenza anche economica

Sulla base dell’idea progettuale stilata Dal Comune, nella relazione dei tecnici viene evidenziata anche una ragione economica nella scelta di questa pratica funeraria: “La cremazione – si legge – è inevitabilmente una pratica più economica della tradizionale pratica funeraria, e pertanto, anche in ragione della necessità del contenimento delle spese funerarie, la stessa si presenta come maggiormente attrattiva rispetto la pratica tradizionale. Al costo della pratica tradizionale, inoltre, si aggiunge l’aggravio dovuto alla mancanza di spazi per le sepolture, alle spesso lunghe attese nelle camere mortuarie e nei depositi (anche di mesi) prima di reperire spazi consoni alla tumulazione, oltre alla ridotta e sempre più difficoltosa e costosa necessità di nuova edilizia cimiteriale, sia in termini di consumo di suolo sia in termini di individuazione degli spazi necessari”.

Un riferimento anche per altre province

Sulla base sempre del progetto varato dal Comune si parla di struttura che potrebbe diventare un riferimento anche per altre province: “La proposta progettuale del crematorio da realizzare nel cimitero di Terrasini – viene specificato dai tecnici – ben si presta a coprire le esigenze sia per la provincia di Palermo, che per le provincie di Trapani, Agrigento e Caltanissetta, come provincie più vicine, ma consente anche di offrire la copertura per le restanti province”.

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