Dopo il caso dei tre suicidi in poco meno di un mese, avvenuti al carcere “Lo Russo-Pagliarelli” di Palermo, questa mattina il segretario regionale del Partito democratico e deputato regionale, Anthony Barbagallo con il deputato nazionale e responsabile dell’area Sicurezza della segreteria nazionale, Carmelo Miceli, hanno compiuto un accesso ispettivo nella casa circondariale del capoluogo siciliano.
Presente anche Elisa Carbone, sindaco di Sommatino e componente della segreteria regionale del Pd. I parlamentari hanno incontrato la direttrice dell’Istituto, Francesca Vazzana, con la quale si sono intrattenuti raccogliendo alcune indicazioni in particolare per quanto riguarda la carenza di personale sanitario, della polizia penitenziaria e la totale assenza di supporto psicologico per il personale della “penitenziaria”.
“Siamo molto preoccupati – ha detto Barbagallo, al termine della visita – non soltanto dalla vicinanza ma anche dal numero dei suicidi avvenuti al Pagliarelli. Come Partito democratico riteniamo che vada assistita e garantita la ne essaria tutela ai detenuti. Bisogna inoltre garantire migliori piani terapeutici, incrementare il numero degli educatori, evitare il sovraffollamento e proporre misure alternative alla detenzione che possano alleviare, in alcuni casi, le misure che non sono più confacenti con la natura del reato e la durata della pena”.
“Questo è solo il primo step – aggiunge Miceli – di un percorso che ci vedrà costantemente tenere aggiornato il governo. Abbiamo sentito il sottosegretario Giorgis, prima e dopo l’atto ispettivo. E insieme a lui abbiamo immaginato di tornare a breve – conclude – per ascoltare le istanze dei detenuti, del personale e del direttore che vivono l’istituto tutti i giorni”.
L’ultimo caso di suicidi in ordine di tempo risale allo scorso 22 agosto, quando a togliersi la vita è stata una donna agente di polizia penitenziaria in servizio presso la casa circondariale.
“E’ una notizia che ha scosso tutti. La donna – L. P. – era in servizio nel carcere palermitano di Pagliarelli. Ed è sconvolgente che questo sia il terzo suicidio, nel solo mese di agosto, di appartenenti alla polizia penitenziaria: pochi giorni fa, infatti, altri due assistente capo coordinatore della Polizia Penitenziaria, un uomo ed una donna, in servizio a Latina si sono tolti la vita in altrettanti episodi. Sembra dunque non avere fine il mal di vivere che caratterizza gli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria, uno dei quattro Corpi di Polizia dello Stato italiano” h commentato Lillo Navarra, segretario nazionale per la Sicilia del Sappe.
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