L’Università degli Studi di Palermo offre ai propri studenti concrete opportunità di confronto e di esperienza col mondo del lavoro grazie ad un iniziale investimento di 520 mila euro, deliberato recentemente dal Consiglio di Amministrazione.
L’ammontare dei contributi previsti
Gli iscritti alle lauree magistrali che svolgeranno un tirocinio curriculare nell’Anno Accademico 2022/2023 potranno usufruire di un contributo economico versato dall’Ateneo e determinato in funzione della sede dell’azienda o dell’ente pubblico/privato ospitante che potrà raggiungere un massimo di 300 euro (se la sede della struttura ospitante è in Palermo e provincia) o di 600 euro (se è in Sicilia) ovvero di 1200 euro (se è fuori Sicilia) e sino a 1800 euro (se è all’estero).
Il Rettore Midiri: “Investiamo sul futuro dei nostri studenti”
“Il tirocinio è uno strumento di formazione eccellente, perché consente di imparare facendo ed offre a studentesse e studenti possibilità straordinarie: fare esperienza, applicare le proprie conoscenze e soprattutto aumentare le opportunità occupazionali – commenta il Rettore Massimo Midiri – Abbiamo deciso di investire sul futuro dei nostri studenti offrendo loro l’opportunità di muovere i primi passi nel mondo del lavoro già durante il percorso universitario. Questa misura innovativa conferma il nostro impegno nei confronti degli studenti. Abbiamo puntato molto su un deciso miglioramento dei rapporti e sulla costruzione di un collegamento più stretto tra UniPa e impresa.”
Il bando nel mese di settembre
Il contributo verrà assegnato a studentesse e studenti iscritti al secondo anno dei corsi di laurea magistrale secondo criteri stabiliti da un bando che sarà pubblicato nel mese di settembre. I tirocini, da svolgere in aziende ed enti pubblici o privati convenzionati con l’Ateneo, avranno una durata minima di tre mesi a cui corrisponderà un riconoscimento in carriera di almeno nove crediti formativi (CFU). Saranno stanziati rimborsi per tirocini riguardanti oltre mille studenti magistrali, una prima tranche dei circa tremila posti disponibili presso le imprese e gli enti.
Il bando definirà una priorità di scelta da parte degli studenti, anche attraverso successivi colloqui con le imprese e gli enti coinvolti, ma comunque tutti coloro che svolgeranno un tirocinio curriculare di almeno tre mesi potranno accedere al rimborso.
Mazzola: “Frenare l’esodo intellettuale di tanti giovani”
“Con tale misura – sottolinea il Prorettore alla Didattica e all’Internazionalizzazione Fabio Mazzola – numerosi percorsi di laurea magistrale di UniPa potranno consentire di realizzare immediate e durature possibilità di contatto con il mondo delle imprese, favorendo il matching tra domanda e offerta di lavoro, l’assorbimento occupazionale successivo dei nostri laureati e, in ultima analisi, il potenziamento del capitale umano della regione, frenando al contempo l’esodo intellettuale anticipato di tanti giovani”.
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