Stop alle prenotazioni per la vaccinazione degli over 80, le scorte vaccinali sono già esaurite e non si possono prendere in carico altre richieste se non arriveranno altre forniture. La somministrazione della prima dose al momento sarà garantita a chi è già prenotato e a chi decidesse di spostarsi per ottenere la vaccinazione anche in quei pochi centri vaccinali che hanno ancora disponibilità. Si tratta di poco meno di 125 mila anziani  che hanno già ottenuto un appuntamento.

Stop alle prenotazioni

Lo stop alle prenotazioni è scattato ieri pomeriggio mentre la prima dose sarà inoculata domani. In realtà qualche  prenotazione sarebbe ancora possibile ma soltanto in centri vaccinali periferici o delle isole. Insomma per vaccinarsi bisognerebbe spostarsi anche di diverse decine di chilometri. Per il resto i posti sono esauriti da qui fino a fine marzo a meno che non si aggiungano scorte e, magari, centri vaccinali.

L’attesa di nuove scorte

Per ampliare i turni vaccinali e possibilmente i centri si aspetta la comunicazione dell’arrivo di nuove scorte.  Attualmente gli anziani prenotato sono circa il 40% di tutti gli over 80 siciliani che ammontano a 320mila. Dalla Regione si getta acqua sul fuoco della polemica e si rassicura circa l’arrivo di nuovo scorte e l’indicazione di nuovi appuntamenti prenotabili entro domenica o lunedì al massimo.Insomma bisogna solo aspettare un paio di giorni e poi tornare sulla piattaforma per trovare nuovi appuntamenti disponibili.

Nuovi appuntamenti dalla prossima settimana ma per aprile

In base alle previsioni gli appuntamenti per l’inoculazione saranno fissati a partire da aprile. L’obiettivo sarebbe di vaccinare tutti i 320 mila over 80 siciliani entro la fine di aprile ma con i numeri attualmente disponibili sembra improbabile che il risultato possa essere raggiunto. C0’è, poi, il tema della seconda dose. Chi ottiene la prima deve avere la seconda già riservata per evitare incidenti di percorso.

La frenata della seconda dose

Intanto i dati settimanali della Fondazione Gimbe di Bologna, diretta da Nino Cartabellotta, rilevati dall’11 al 16 febbraio, collocano la Sicilia all’undicesimo posto tra le regioni per quanto riguarda la popolazione che ha completato il ciclo delle vaccinazioni: 2,07%, rispetto a una media nazionale del 2,18%. L’Isola è preceduta dal Molise e seguita dal Lazio.

Dati che segnano una frenata importante rispetto alla rilevazione di fine dicembre e inizio gennaio quando la Sicilia era in testa alle vaccinazioni. La classifica vede in testa la provincia autonoma di Bolzano con il 4,15% e si chiude con la Calabria, ferma all’1,46%. Le dosi somministrate sono state destinate per il 69% agli operatori sanitari, il 24% a personale non sanitario, il 7% a ospiti delle Rsa.

Le reazioni politiche

“Il calendario delle vaccinazioni anti- Covid è saturo e le prenotazioni bloccate per migliaia di ultra ottantenni ma il governo Musumeci continua a fare orecchie da mercante. Giuseppe Lupo capogruppo Pd all’Ars torna a sollecitare l’assessore alla Salute sul piano vaccini.
“Le prenotazioni bloccate a pochi giorni dall’avvio della campagna vaccinale, anziani dirottati in strutture sanitarie distanti dal luogo di residenza e difficilmente raggiungibili – continua Lupo – sono il segno tangibile del caos della Sanità in Sicilia per responsabilità dell’Assessore, nonostante il generoso impegno del personale sanitario. Mentre non si hanno notizie dell’annunciato accordo tra l’assessorato ed i medici di medicina generale che il governo Musumeci sembra voler tenere ai margini dell’organizzazione sanitaria per la lotta al Covid. È scandaloso – conclude – che a distanza di un anno dall’esplodere della pandemia il governo Musumeci non sia ancora riuscito ad organizzare una corretta campagna di vaccinazione”..

Articoli correlati