I sindacati ricordano i morti sul lavoro e lo fanno con una delle iniziative legate alla campagna sulla sicurezza della Fillea Cgil Palermo. Domani sera, sabato 9 settembre alle 20.30, in occasione della partita del campionato di serie B tra Palermo e Genoa, 140 operai saranno presenti sugli spalti dello stadio Renzo Barbera con le magliette con l’hashtag #Bastamortisullavoro.

Il pretesto non è solo ludico: gli edili dei cantieri di Palermo indosseranno la maglietta per una campagna sulla sicurezza nei luoghi di lavoro che la Fillea Cgil Palermo lancia, simbolicamente, e non a caso, all’interno dell’impianto sportivo principale della città.

I 140 edili saranno in curva sud superiore

Gli edili con la maglietta si noteranno anche da lontano: saranno seduti tutti quanti accanto in curva sud superiore. Il club rosanero ha predisposto un account attraverso il quale il sindacato ha ottenuto 140 posti uno vicino all’altro.

La tragedia allo stadio del 1989

Lo stadio, allora La Favorita, infatti, il 30 agosto del 1989 fu triste teatro della tragedia in cui morirono cinque operai per il crollo di un ponteggio che sarebbe servito alla copertura della tribuna centrale durante i lavori di ristrutturazione per i Mondiali di calcio di Italia ’90.

Per l’occasione, Fillea e Cgil hanno ricordato i tragici eventi di quel giorno e le vittime, tutti operai giovanissimi, tra i 23 e i 28 anni. E hanno ribadito un appello alle istituzioni per potenziare i controlli e l’intenzione “di voler mantenere alta l’attenzione su un tema, la sicurezza sui luoghi di lavoro, di vitale importanza, in un momento in cui in Italia si continuano ancora a registrare mille morti l’anno”.

L’iniziativa era stata annunciata proprio per il 33mo anniversario della tragedia lo scorso 30 agosto quando all’ingresso del Barbera vennero ricordati i cinque operai morti, Antonino Cusimano, Serafino Tusa, Giovanni Carollo, Giuseppe Rosone e Gaetano Palmeri con la deposizione di una corona di fiori sotto la lapide che ricorda il loro sacrificio.

L’iniziativa Basta morti sul lavoro interesserà eventi di altro genere

Si parte dunque dallo sport. Ma prossimamente le magliette #bastamortisullavoro compariranno anche durante altri eventi, come spettacoli, concerti e iniziative culturali.

Assieme agli edili ci saranno anche una ventina di ragazzi, i loro figli, con l’intento di veicolare attraverso un hastag e un’occasione sportiva il messaggio su quella che rappresenta un’emergenza inarrestabile e drammatica, con un linguaggio che raggiunga anche i giovani che si accostano al lavoro.

Ceraulo “Ci sarà una gran bella partecipazione”

“Ci sarà una gran bella partecipazione proprio perché abbiamo coniugato con i lavoratori, in modo insolito, i due aspetti, quello del gioco e quello della denuncia. Porteremo avanti questa campagna di sensibilizzazione e di confronto anche nei luoghi adibiti alla cultura e alla musica per dare la possibilità agli edili di vivere esperienze diverse, che in genere non riescono a fare, perché la giornata di lavoro di un edile è pesante  – dichiara il segretario generale Fillea Cgil Palermo Piero Ceraulo – a partecipare domani sera saranno edili dei cantieri principali della città, come il passante e l’anello ferroviario, ma anche di cantieri privati e degli impianti. Un’ampia rappresentanza del mondo delle costruzioni di Palermo”.

La collaborazione col Palermo Fc

Il segretario generale di Fillea Cgil Palermo prosegue: “Saranno con noi anche una decina di restauratrici. Lavoratori edili che non posseggono un abbonamento. Abbiamo dovuto contenere le adesioni, che continuavano ad arrivare. Cogliamo l’occasione per un apprezzamento al City Football group, e alla società del Palermo Calcio tutta, che ha devoluto 20 accrediti, che ci hanno consentito di aumentare la soglia dei partecipanti, inizialmente 100 persone, fino a 140. Un ringraziamento per avere accolto il lancio di questa campagna su un tema così delicato. La sicurezza è un problema che riguarda tutti i settori”.

Articoli correlati