Tutti salvi i 28 dipendenti del cerisdi, il centro di alta formazione della Regione siciliana che aveva sede al Castello Utveggio. L’ufficio legislativo e legale della Regione ha dato parere positivo al loro transito in altre società partecipate come avviene, ad esempio, per i dipendenti di sviluppo Italia Sicilia che transiteranno nella Sas (Servizi Ausiliari Sicilia).

Il parere dell’ufficio legislativo permetterà all’assessorato regionale per l’economia di procedere al transito di tutti i 28 dipendenti senxa dover passare dall’assemblea regionale siciliana come si è fatto, ad esempio, proprio per sviluppo Italia. Insomma non bisognerà aspettare la prossima finanziaria per procedere.

Niente da fare, invece, per l’Ente di alta formazione che chiude senza appello e senza che nessuno abbia neanche risposto alle lamentele e poi alle dimissioni del Presidente salvatore parlagreco passando, invece, direttamente al commissario liquidatore.

In bilico resta un tema ovvero quello della tutela del Castello. Oltre all’uso del bene per i fini istituzionali, infatti, il Cerisdi ne aveva anche la custodia. Liquidato l’ente cosa accadrà del bene parziualmente riconosciuto ad interesse monumentale e comunque proprietà pubblica della Regione siciliana?

Si profila il rischio di abbandono e deterioramento se non saranno assunte scelte e decisioni in tempi ragionevolmente brevi