Anche in Sicilia incroceranno nuovamente le braccia gli addetti della vigilanza privata e dei servizi fiduciari in sciopero giorno 1 e 2 agosto. Le segreterie regionali siciliane di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno aderito, infatti, allo sciopero nazionale proclamato il 28 giugno scorso per il rinnovo contrattuale atteso ormai da 42 mesi .

“Con lo sciopero si palesa nuovamente, da parte del sindacato, – afferma Mimma Calabrò Segretario Generale della Fisascat Sicilia – la posizione di assoluta contrarietà a tutte richieste delle associazioni imprenditoriali di settore e delle imprese cooperative che andrebbero a ledere fortemente i diritti dei lavoratori e a introdurre una flessibilità senza regole gestita ad appannaggio esclusivo imprenditoriale. Inaccettabili, ad oggi, le loro proposte!”.

“I nodi da sciogliere – continua la Calabrò – vanno dall’incremento salariale, ai cambi di appalto al rafforzamento di importantissimi temi legati alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro che, per il sindacato, sono imprescindibili”

“Ed è per questo che abbiamo indetto, a sostegno della vertenza, un sit-in per giorno 1 agosto dalle ore 9,00 alle ore 13,00 davanti la Prefettura di Palermo, che rappresenta la più autorevole espressione dello Stato sul territorio, per ribadire – conclude la Calabrò – la nostra più assoluta contrarietà al dumping contrattuale e al ribasso a danno di tutte le lavoratrici e i lavoratori che svolgono mansioni di pubblica e delicata utilità, come i servizi presso aeroporti, stazioni e ospedali, e per i quali le garanzie rischiano di diventare esigue rispetto alla delicatezza dei servizi resi”.

Articoli correlati