• Vincenzo Lapunzina denunciato per indebita percezione del reddito di cittadinanza
  • È il coordinatore del comitato regionale per le Zone franche Montane
  • In passato è stato vice sindaco di Castellana Sicula, paese delle Madonie
  • Gli accertamenti dalle fiamme gialle contro i “furbetti del reddito di cittadinanza

Avrebbe cambiato residenza per prendere il sussidio del reddito dii Cittadinanza nonostante la moglie avesse giù un reddito. È l’accusa mossa a Vincenzo Lapunzina, 51 anni, dalla Guardia di Finanza.

Avrebbe cambiato residenza per ricevere l’assegno

Lapunzina è il coordinatore del comitato regionale per le Zone franche Montane ed ex vice sindaco di Castellana Sicula. E proprio dal paese madonita in provincia di Palermo avrebbe portato la sua residenza a Geraci Siculo al fine di ottenere il sussidio statale. Come riporta il Giornale di Sicila, è stata la tenenza della Guardia di Finanza di Petralia Soprana a denunciarlo alla Procura di Termini Imerese con l’accusa d’indebita percezione del reddito di cittadinanza.

Le accuse della Guardia di Finanza

Dopo un’attività andata in fallimento, Lapunzina aveva continuato a lavorare e a dedicarsi all’attività politica nel comprensorio delle Madonie, a Castellana Sicula salvo poi divenire disoccupato. Avrebbe così inoltrato la domanda per l’ottenimento dell’assegno nonostante la moglie percepisse già uno stipendio e, secondo l’accusa, modificando la propria residenza in una’abitazione che si trova in un altro comune e che, secondo quanto avrebbe scoperto la Finanza, non sarebbe mai stata abitata.

“Nessuna dichiarazione”

Lapunzina sarebbe stato anche inserito in un progetto d’inserimento lavorativo relativo al Patto per l’inclusione sociale, avviato dal comune di Geraci Siculo ma non si sarebbe mai presentato al colloquio. Così sarebbe scattata la segnalazione all’Inps e, di conseguenza, alla Guardia di Finanza che ha avviato le indagini. “Al momento non ho alcuna dichiarazione da fare”, è l’unica frase pronunciata da Vincenzo Lapunzina contattato da BlogSicilia.