Proseguono i casi di auto date alle fiamme nel quartiere Zen 2 di Palermo: dopo gli episodi registrati nelle scorse settimane, è stata bruciata una vettura nello spiazzale di via Pensabene. Il fatto è avvenuto nel tardo pomeriggio di venerdì 25 febbraio, immortalato da un automobilista di passaggio. Anche in questo caso, il mezzo è stato spogliato di ogni suo pezzo di valore, per poi essere bruciato da ignoti. Diventano così sei le auto date alle fiamme all’interno del quartiere. Il tutto nel giro di poco meno di un mese.

Paura per i residenti, coltre nera si solleva in aria

Il fuoco ha raggiunto diversi metri di altezza, con una coltre di fumo nero che si è sollevata in aria e che ha costretto i residenti dello Zen 2 a chiudersi in casa. Questo al fine di non respirare le sostanze tossiche emanate dall’incendio. Sul posto sono intervenuti i mezzi dei vigili del fuoco. Un fatto che segue ai due episodi registrati nell’ultimo mese proprio in via Pensabene. Cinque le auto che erano state bruciate in precedenza. Fatto messo in luce durante le nostre live condotte sul posto insieme all’attivista e residente Salvatore Tranchina.

Roghi di auto a Palermo, non è un fenomeno nuovo

Quello dei roghi di auto non è di certo un fenomeno nuovo in città. Nel passato recente, si sono già registrati diversi episodi simili in altre zone dello Zen 2.  Ad inizio febbraio ad esempio, è stata data alla fiamme una Fiat Seicento in via Fausto Coppi. Il mezzo è stato completamente sventrato di ogni suo pezzo. Veicolo bruciato insieme alla catasta di ingombranti e mobilio presenti in zona. Rifiuti speciali a cui si affiancava la presenza di amianto, appoggiato su un muretto antistante all’area in questione.

Un fatto che non riguarda soltanto l’area residenziale della settima circoscrizione, ma in generale le periferie del capoluogo siciliano. Come dimostra il caso del sottopasso di Borgo Ulivia, in terza circoscrizione. Quello che dovrebbe essere un passaggio pedonale, è stato trasformato più volte in un cimitero di auto e moto. Un fatto evidenziato nel nostro servizio del 25 gennaio con un alcuni residenti del quartiere. E che si è poi ripetuto il 16 febbraio, con le fiamme che hanno raggiunto diversi metri di altezza. Fatto evidenziato anche dalla coltre nera che ha sporcato i muri del sottopasso di viale Regione Siciliana.

Abbandoni allo Zen 2, strade ostruite dalla spazzatura

Oltre all’ennesimo incendio appiccato ad un auto, nell’area in questione va sottolineata l’ingente presenza di rifiuti ingombranti. Anche questo, purtroppo, non è di certo una novità. Retrocedendo ancor di più nel tempo, va ricordato il caso che ha visto protagonista l’area di via San Nicola. Una piccola strada che interconnetteva lo Zen 2 all’area di via Lanza di Scalea. L’utilizzo del passato non è un caso. La via è infatti intransitabile a causa della presenza di ingombranti e scarti edili che ne impediscono l’ingresso. Rifiuti, a volte, dati alla fiamme. I residenti hanno provato addirittura a sbarrare la strada con gli stessi mobili abbandonati sul posto. Ciò per impedire ai mezzi di potere accedere sul posto. Ma gli incivili hanno aggirato il problema ed hanno continuato imperterriti a scaricare in zona. Un fatto che testimonia, laddove ce ne fosse bisogno, lo stato di abbandono vissuto dalle periferie di Palermo.