Torna la zona arancione da Covid19 in Sicilia. Dopo il picco che ha portato l’isola a tornare prima nei contagi in Italia mercoledì scorso e poi scendere al secondo posto la regione identifica alcuni comuni ad alto rischio e ne isola tre.

Tre comuni in zona arancione

I Comuni di Agira, Leonforte e Valguarnera, in provincia di Enna, saranno in “zona arancione” da domani domenica 20 febbraio a giovedì 3 marzo. Lo prevede un’ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci, firmata su proposta del dipartimento regionale Asoe, per contenere i contagi da Coronavirus nei territori coinvolti.

I dati di contagio dell’ultimo bollettino

Sono 5.594 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 35.259 tamponi processati in Sicilia. Il giorno precedente i nuovi positivi erano 5.286. Il tasso di positività scende di pochissimo al 15,8% ieri era al 15,9%.

Le vittime, i guariti, gli attuali positivi

L’isola è al secondo posto per contagi. Gli attuali positivi sono 250.096 con un decremento di 1.179 casi. I guariti sono 6.845 mentre le vittime sono 32 e portano il totale dei decessi a 9.217.

La situazione negli ospedali

Sul fronte ospedaliero sono 1.297 ricoverati, con 46 casi in meno rispetto a ieri; in terapia intensiva sono 97, sette in meno rispetto a ieri.

La situazione nelle singole province

Questi i dati del contagio nelle singole province Palermo con 1.292 casi, Catania 1.079, Messina 861, Siracusa 763, Trapani 463, Ragusa 386, Caltanissetta 295, Agrigento 424, Enna 135.

Tutte le altre regole da rispettare in zona arancione

Ecco le regole per questi territori considerati a rischio a causa della bassa vaccinazione o dell’alto contagio, o in taluni casi, per entrambi i fattori ricordando, però, che con gli ultimi decreti, le restrizioni, di fatto, valgono solo per i non vaccinati

Ristorazione

Restano comunque consentite la ristorazione e la somministrazione di alimenti e bevande. Non c’è più neanche il limite dei 4 commensali a tavola. Il discrimine resta il green pass. L’orario di chiusura prescinde da quello previsto per il “coprifuoco”. L’attività di ristorazione, dalle ore 22 alle ore 5 del giorno successivo, è consentita esclusivamente in favore dei clienti muniti di certificazione verde valida.

 Spostamenti

Sono consentiti gli spostamenti a tutti i vaccinati mentre i non vaccinati devono motivare con comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità, per ragioni di salute, per il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza, nonché per usufruire delle attività consentite.

Per chi non è in possesso di certificazione verde valida, ovvero non sia esente, si applicano le restrizioni agli spostamenti dalle ore 22 alle ore 5 del giorno successivo (così detto coprifuoco).

Sport e attività motorie

È consentito svolgere attività sportiva o motoria all’aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, ove accessibili, purché nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva, e di almeno un metro per ogni altra attività. Tale misura non si applica ove sia necessaria la presenza di un accompagnatore per i minori o per le persone non completamente autosufficienti.

Sono consentite le attività delle palestre, delle piscine, dei centri natatori anche in impianti coperti e dei centri benessere, in conformità ai protocolli e alle linee-guida vigenti, esclusivamente ai soggetti muniti di valida certificazione verde.

Attività commerciali

Le attività commerciali al dettaglio sono consentite a condizione che sia garantita la distanza interpersonale di almeno un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all’interno dei locali più del tempo necessario agli acquisti.  Tutto deve svolgersi nel rispetto dei protocolli e delle linee-guida di settore.

Gli esercizi presenti all’interno di mercati e di centri, gallerie e parchi commerciali e di altre strutture ad essi assimilabili possono svolgersi anche nei giorni festivi e prefestivi, nel rispetto dei protocolli e linee-guida di settore.

Centri termali, parchi tematici e di divertimento

Sono consentite le attività dei centri termali nel rispetto dei protocolli e delle vigenti linee-guida così come quelle dei parchi tematici e di divertimento, dei parchi giochi e delle ludoteche nonché degli spettacoli viaggianti, nel rispetto dei protocolli e delle linee-guida vigenti. L’accesso è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di valida certificazione verde.

Centri culturali, centri sociali e ricreativi, sale da ballo, feste e cerimonie

Sono consentite le attività dei centri culturali, dei centri sociali e ricreativi e dei circoli associativi del Terzo settore.
Sono, altresì, consentite le feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose, all’aperto o al chiuso, anche organizzate mediante servizi di catering e banqueting. Il limite massimo dei commensali al tavolo è di quattro persone, limite non valido per i conviventi.
Le superiori attività devono svolgersi nel rispetto dei protocolli e delle linee- guida vigenti e sono consentite esclusivamente ai soggetti muniti di valida certificazione verde.
Sono vietate le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso.

Sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò

Sono consentite le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò, anche se svolte all’interno di locali adibiti ad attività differente, nel rispetto dei protocolli e delle linee-guida ed esclusivamente per i soggetti muniti di valida certificazione verde.

Musei, luoghi della cultura e spettacoli aperti al pubblico

È consentita la visita a mostre e musei, nonché l’accesso alle biblioteche esclusivamente ai soggetti muniti di certificazione verde. Sono consentiti gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali o spazi anche all’aperto, a condizione che siano svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati e che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro, sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale. L’accesso è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di valida certificazione verde.

Fiere, convegni, congressi e sagre

Nel rispetto dei protocolli e delle vigenti linee-guida, è consentito lo svolgimento di fiere, convegni, congressi e sagre con accesso riservato ai soggetti in possesso di valida certificazione verde.

Strutture ricettive

Le attività delle strutture ricettive sono esercitate a condizione che sia assicurato il distanziamento interpersonale di un metro negli spazi comuni, nel rispetto dei protocolli e delle linee-guida vigenti.

Le nuove regole c on la differenza fra zone sono comunque riassunte in una tabella resa nota dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con tutte le notizie utili