La questione dell’acqua ad Avola sta fagocitando l’interesse della comunità nonostante la rovente campagna elettorale per le elezioni del 12 giugno.

Lo scontro politico sull’acqua

E’ durissimo lo scontro politico sulle condizioni delle rete idrica in città e tanti sono i dubbi dei residenti così come degli operatori turistici, spaventati che questo problema possa ripercuotersi sotto l’aspetto economico, visto che ormai la stagione calda è partita.

Al momento, vige solo in alcune zone della città (via Hack, corso Vittorio Emanuele 202, piazza Vittorio Veneto, piazza Duca degli Abbruzzi ed alla scuola materna Buon Pastore) il divieto di consumo idrico a seguito della presenza di coliformi e escherichia coli

Per comprendere quale è la situazione, abbiamo sentito Ugo Mazzilli, responsabile del Sian, servizio di igiene degli alimenti e della nutrizione, che fa capo all’Asp di Siracusa.

“Già lo scorso anno si verificò una situazione analoga, però va detto – spiega a BlogSicilia, Ugo Mazzilli – che il problema non riguarda l’intera città di Avola ma solo 4 o 5 punti. Capita anche che in una stessa via in alcune abitazioni l’acqua presente valori superiori alla norma, in altre, assai vicine, i parametri sono regolari”.

Cosa si può ipotizzare?

Potrebbe essere la dimostrazione della presenza di un’infiltrazione delle rete fognaria che converge in quella idrica ma tengo a precisare che si tratta di una mia ipotesi. Un fenomeno, probabilmente, legato alla circostanza che un tempo le reti fognarie venivano costruite sopra le condotte idriche, oggi, invece, si procede al contrario.

E la presenza di coliformi e escherichia coli cosa testimonia?

Nei campioni di acqua prelevati da quelle zone, in cui vige il divieto, sono stati trovati tracce di coliformi e Escherichia coli: sono sinonimi di inquinamento da acqua di fogna. E’ possibile che si sia verificata la rottura di qualche condotta delle rete fognaria, contaminando la condotta idrica. Ripeto che si tratta di una ipotesi, in ogni caso le verifiche che sta compiendo il Comune ci diranno con esattezza ciò che è accaduto.

L’acqua è inquinata o no?

Sono solo alcune zone di Avola in cui l’acqua non è idonea al consumo idrico, per cui è stata emessa una ordinanza di divieto di consumo.

Ci sono legami con i casi di gastoenterite?

In merito al nesso tra gastroenterite e l’acqua inquinata in quelle zone, ho riferito che, intanto stiamo procedendo a degli accertamenti per verificare possibili legami ma al tempo stesso ho spiegato che in altri Comuni (dove non ci sono problemi di inquinamento ndr) si registrano casi di gastroenterite.

Come è emerso il problema?

E’ stato, ad onor del vero, il Comune di Avola a scoprire il problema, compiendo dei controlli, ed a quel punto la comunicazione è arrivata ai nostri uffici. Noi abbiamo provveduto a compiere i campionamenti: è emerso che solo in alcune zone sussisteva questo sforamento dei parametri. La prima cosa che abbiamo fatto è di chiedere all’amministrazione di emettere l’ordinanza per il divieto di consumo ma solo per quelle zone ma in altre l’acqua è buona. L’Ufficio tecnico del Comune dovrà accertare le cause di questo fenomeno.