• Divieto dell’uso dell’acqua per il consumo umano ad Avola
  • La decisione è stata assunta dal sindaco
  • Al centro della questione il colore torbido dell’acqua in alcune zone

Il sindaco di Avola, Luca Cannata, ha firmato un’ordinanza che dispone il divieto di utilizzo dell’acqua della rete idrica comunale. Una decisione presa dopo alcuni verifiche in alcune zone della città dove l’acqua ha un colore torbido, per cui l’amministrazione, in via cautelativa, ha deciso di imporre una stretta.

“Acqua torbida”

“In questi giorni a seguito delle criticità idriche di questa estate si stanno effettuando diversi controlli dell’acqua proveniente dal civico acquedotto e si sono riscontrati alcuni inconvenienti nella colorazione e torbidità” spiega il sindaco di Avola.

Che aggiunge :”Si stanno effettuando al momento controlli in diverse zone della città, pertanto nell’attesa dei risultati dei campionamenti e delle analisi effettuate con le autorità competenti, al fine di individuare e rimuovere la causa del citato inconveniente idrico si consiglia di non utilizzare l’acqua ai fini alimentari nel territorio comunale”.

“Non ci sono batteri coliformi”

Il sindaco esclude la presenza di batteri coliformi che farebbe pensare ad uno scarico fognario.

“Nonostante in alcune zone segnalate – spiega il sindaco di Avola, Luca Cannata –  non sono state riscontrate presenza di batteri coliformi, nelle more di individuare e rimuovere la causa del citato inconveniente idrico. Si stanno effettuando controlli e interventi senza sosta in tutta la città in collaborazione con il Dipartimento di Prevenzione – S.i.a.n. del Distretto e in collaborazione con laboratori specializzati”.

Rete idrica a Siracusa

A Siracusa, invece, la situazione è precaria in 4 quartieri in quanto il servizio idrico funziona a singhiozzo, come denunciato dal movimento Civico 4.  “Le parti del territorio che soffrono maggiormente dal punto di vista della sospensione del servizio idrico a causa di guasti e disservizi –spiega l’ex vicepresidente del Consiglio comunale, Michele Mangiafico, leader del movimento – sono quattro: Borgata, Ortigia, Cassibile e Fontane Bianche”.