La direzione generale dell’Asp di Siracusa, per evitare gli affollamenti al Pronto soccorso, ha deciso di trasferire la Guardia medica  nei locali dell’ospedale Umberto. La Guardia medica, denominata anche Punto di primo intervento, era ricavata nell’area dell’ospedale Rizza in viale Epipoli, nelle ore scorse è stata sistemata al piano terra nei locali dell’ex sala conferenze dell’Umberto I.

Stop ad affollamenti

In questo modo,  sarà, a parere dell’Asp di Siracusa, più agevole la “gestione dei numerosi codici bianchi e verdi a bassa complessità che affluiscono in pronto soccorso, contribuendo a ridurre i tempi di attesa e di gestione dei pazienti”.

“Questa soluzione spiega il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra – consentirà agli utenti che si recano al Pronto soccorso con patologie a bassa complessità di trovare sul posto l’assistenza gratuita evitando di sovraffollare l’area di emergenza e non pagando il ticket di 25 euro per le patologie classificate in codice bianco che, invece, in Pronto soccorso deve essere versato”.

Le cause del fenomeno

“Buona parte del sovraffollamento al Pronto soccorso – spiega il direttore del Pronto soccorso di Siracusa Aulo Di Grande – è dovuto all’afflusso di accessi inappropriati che sono di pertinenza delle guardie mediche e dei Punti di primo intervento”.

“Ribadiamo l’invito ai cittadini a non recarsi al pronto soccorso per patologie di bassa intensità e di recarsi alla
Guardia medica e ai Punti di Primo Intervento riducendo l’afflusso nell’area di emergenza” conclude il direttore del Pronto soccorso di Siracusa Aulo Di Grande.

Gli orari della Guardia medica

Il Ppi è aperto da lunedì al venerdì escluso i giorni prefestivi e festivi dalle ore 10 alle ore 18. Il Punto di Primo Intervento (PPI) è dedicato alla visita e trattamento delle patologie urgenti a bassa gravità (codici bianchi e codici verdi a bassa complessità). I Punti di Primo intervento coprono le 24 ore di assistenza sanitaria territoriale che, nelle ore notturne e festive, è erogata dalle Guardie mediche.